Aversa – E’ necessario che il sindaco decida di parlare del futuro della città da subito, senza schermarsi dietro l’impegno assunto di fare un bilancio dell’operato dell’esecutivo e della coalizione e prendere decisioni dopo lo scadere dei 12 mesi dall’avvio dell’amministrazione, avvenuto il 25 luglio 2016, mettendo come limite all’attesa il 18esimo mese di gestione.
Le notizie diffuse su un possibile dissesto della città arrivate con la pubblicazione di notizie ufficiose che riportano come il responsabile dell’area finanziaria comunale Claudio Pirone starebbe attivando le procedure per il pre-dissesto preoccupano gli aversani che temono di essere tartassati per far fronte buchi di cassa creati da cattive gestioni della cosa pubblica.
Mancando notizie ufficiali da parte del sindaco o di amministratori delegati per saperne di più abbiamo posto la domanda al consigliere del Pd Alfonso Golia, componente della commissione bilancio.
“Ad oggi – afferma l’esponente del Pd – non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, né come consigliere comunale né come componente della commissione bilancio, certo è che se fosse vero quanto appreso dai mezzi di comunicazione sarebbero confermate le nostre preoccupazioni che sono sempre state palesate sin dal primo Consiglio comunale”.
“Anche in questo caso la maggioranza – continua Golia – non è riuscita ad affrontare con tempestività la gravissima situazione da noi denunciata. Ma come sempre tutti i nodi vengono al pettine. Pertanto, auspico una convocazione della Commissione Bilancio, con la partecipazione del dirigente alle finanze Claudio Pirone, dove poter conoscere la verità, per poter poi fare tutte le valutazioni del caso”.
“È un momento davvero difficile per la nostra comunità che richiede, indubbiamente, senso di responsabilità. Proprio per questo non ci potrà essere alcuna rinuncia a stabilire i danni verosimilmente arrecati all’Ente”, conclude Golia.