Onorato, gratificato e soddisfatto di essere entrato a far parte del direttivo cittadino di Aversa del Partito Democratico. Diventare dirigente del Partito Democratico è stato per me il raggiungimento di un mio obiettivo che da tempo perseguivo, partito con il quale mi candidai già alle precedenti amministrative del 2012.
Mi trovo a far parte della dirigenza cittadina dell’unico vero partito a livello nazionale ed in compagnia di tanti uomini e donne capaci, volenterosi e generosi nell’intento di dare al partito ed alla nostra città tutto il contributo possibile per raggiungere la vittoria alle prossime amministrative e quindi dare alla città, finalmente dopo tanti anni, un’amministrazione di vero valore che dia le risposte che i cittadini attendono da tempo.
Purtroppo non posso esimermi dal sottolineare che la mia scorsa ed estemporanea candidatura nella coalizione di De Cristofaro, inquadrata solo in uno spirito di servizio e nel coinvolgimento per la comunanza di tanti punti programmatici, ha perso, in questi pochi mesi di amministrazione, ogni senso e valore, in quanto nessuno degli obiettivi prefissati è stato raggiunto e neanche intrapreso.
Ad oggi, purtroppo, oltre la mia vicinanza e solidarietà al sindaco per le vicende giudiziarie accadutegli, devo sottolineare, cosa che è sotto gli occhi di tutti i cittadini, che la città non è amministrata, è come se l’amministrazione non fosse ancora nell’esercizio delle sue funzioni.
Ed Aversa non può aspettare ancora oltre, ha bisogno di una amministrazione degna di tal nome. Per questo la mia decisione di tornare a perseguire i miei ideali politici, che sono quelli del mio partito, il Partito Democratico, è stata assoluta ed inderogabile, convinto che, insieme al segretario ed amico Francesco Gatto, professionista giovane ma esperto e capace, ed a tutti gli altri dirigenti del partito, si possa finalmente gettare le basi di una futura amministrazione cittadina composta di persone capaci, per bene ed efficienti, che diano tutte le risposte che Aversa attende da anni ma che con le precedenti amministrazioni di destra ancora non ha mai neanche intravisto.
Antonio Leccia
