Aversa – “La Guardia di finanza prende gli atti dello stadio Bisceglia”, “indagine sui lavori di via Fermi”. Questi i titoli apparsi sui media giovedì 8 giugno, che si aggiungono a titoli simili comparsi nei giorni scorsi in cui si parlava di carabinieri e finanzieri arrivati negli uffici municipali per prendere atti relativi ad indagini in corso riguardanti una serie di attività comunali.
Notizie che creano preoccupazione nei cittadini, accresciuta dai commenti fatti da esponenti della minoranza. Siamo certi che l’amministrazione in carica non abbia responsabilità di quanto potrebbe essere diventato oggetto d’indagine da parte delle forze dell’ordine ma sembra opportuno che il sindaco Enrico De Cristofaro decida di rompere il silenzio che si è imposto dopo la scarcerazione avvenuta a seguito delle valutazioni fatte dal tribunale del Riesame relativamente alla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto nella veste non politica ma di presidente dell’ordine degli architetti.
Restare in silenzio mentre la stampa locale riporta notizie di presunte anomalie, di presunte irregolarità in atti comunali potrebbe essere malinteso dai cittadini anche in considerazione delle continue dichiarazioni dei vari esponenti della minoranza che, con puntualità impressionante, non fanno passare un giorno senza sottolineare una presunta incapacità di amministrare la città da parte di una maggioranza che considerano essere priva di progettualità.
Se il primo cittadino intende restare in silenzio rischia di perdere anche il consenso degli elettori che lo hanno votato fidandosi degli impegni assunti in fase pre-elettorale, quando ha dichiarato che l’unico suo apparentamento era con la città.
Ora quella città gli chiede di sapere cosa accade in Comune e quali correttivi intende prendere per rinserrare le fila di una giunta e di un gruppo di maggioranza che non sembrano coesi così come si vuol fare credere diffondendo comunicati stampa tranquillizzanti. Se davvero la giunta va cambiata perché non pensare ad una giunta di scopo, inserendo nell’esecutivo esponenti rappresentativi dell’opposizione.
Se tutti, maggioranza e minoranza, hanno l’obiettivo di fare il bene di Aversa perché non lavorare tutti insieme evitando critiche anche su problematiche che arrivano da lontano, ovvero ereditate da chi ha preceduto l’attuale amministrazione, che forse potevano essere prevenute se si fossero mossi in questa direzione i tanti consiglieri che facevano parte di quelle amministrazioni?