Aversa – “Abbiamo riscontrato un pericolo per la pubblica e privata incolumità. Era doveroso intervenire, anzi ritengo che lo abbiamo fatto con un po’ di ritardo, ma era divenuta una situazione molto pericolosa aggravatasi nell’ultimo periodo dopo alcune piogge torrenziali”. Ad affermarlo, ritornando alla presa di posizione della consigliera comunale del M5S Maria Grazia Mazzoni (leggi qui), l’assessore ai lavori pubblici Michele Ronza.
“Quando si interviene con urgenza – continua Ronza – si nomina una ditta dal cottimo fiduciario e si affida l’incarico. Il cartello è stato messo dopo qualche giorno perché non indispensabile per i lavori. L’importo dei lavori quando si interviene con urgenza non può esistere, saremmo dei maghi. Abbiamo messo in sicurezza la zona e ci siamo fermati. Ora spetterà alla parte politica cosa fare della piazzetta; ma questo è altro discorso. Sicuramente la fontana non è mai andata in funzione; c’erano lesioni sulla struttura e sprofondamenti. Che il lavoro sia stato fatto bene o male è una questione di secondo ordine che certamente sarà oggetto di riscontro”.
“La cosa che andava fatta ed è stata fatta – sottolinea l’assessore – era la messa in sicurezza della zona atteso anche la notevole affluenza di persone vicino al Tribunale. Chi lamenta l’intervento deve spiegarci cosa avrebbe detto se qualche cittadino avesse subito dei danni per insidie e trabocchetti citandoci in giudizio. Anche io, come cittadino, avrò contribuito alle spese sostenute per i lavori fatti nel passato e mi spiace non poco che si demolisca un’opera realizzata, ma da tecnico assolutamente quell’opera non poteva rimanere così”.