A pochi giorni di distanza dalla riunione di martedì sera tra quasi tutte le forze politiche presenti sul territorio avente come oggetto la problematica della Guardia medica, Andrea Sagliocco dell’associazione “Noi di Trentola Ducenta” e Luigi Perfetto dell’associazione “TrentolaDucenta nel Cuore” lanciano una proposta che ha il sapore di una provocazione.
“Se siamo riusciti ad unire le nostre forze, aldilà dei colori politici per una problematica così importante per la nostra città, perché non potremmo programmare incontri in maniera cadenzata per supportare e/o criticare costruttivamente l’operato della commissione prefettizia? E perché non potremmo fare da ‘sportello di ascolto’ per le problematiche dei cittadini, per poi trovare insieme una ragionevole soluzione? E perché non discutere di problemi cittadini e relative proposte di risoluzione comunemente condivise che possano garantire un cambiamento radicale alla nostra Città? Quello che a prima vista potrebbe sembrare un accordo preelettorale, altro non sarebbe, invece, che un segno di maturità politica, questa politica che fino ad oggi ha portato i cittadini al completo disinteresse per la cosa pubblica. Un segnale di unione in un momento inglorioso per Trentola Ducenta”.
“Colgo l’occasione – afferma Andrea Sagliocco di ‘Noi di Trentola Ducenta’ – per invitare nuovamente ad un tavolo gli stessi protagonisti dell’altra sera. Mi riferisco in particolare agli amici del Pci, dei Verdi, delle due Proloco cittadine, del Meet up, dello Spi Cgil, dell’associazione ‘TrentolaDucenta nel Cuore’ e tutte le altre forze associative e politiche che si riconoscono in questo progetto. Se siamo riusciti a dimostrare una certa maturità rispetto ad un argomento così sentito come quello della Guardia medica, credo possiamo riproporci per altre problematiche non meno importanti. E proprio in riferimento alla Guardia medica, approfitto per ringraziare pubblicamente l’onorevole Stefano Graziano (nella foto in basso), consigliere regionale nonché presidente regionale del Partito Democratico senza l’interessamento del quale oggi le cose sarebbero andate diversamente. La sensibilità e l’impegno dimostrati verso la problematica della Guardia medica denota e conferma la sua spontanea vicinanza ai cittadini, caratteristica questa, ahimè, di pochi politici. È stato infatti decisivo il suo tempestivo dialogo instaurato con il dirigente dell’Asl, dottor Vincenzo Iodice, atto a supportare la nostra causa. Credo sia inoltre doveroso sottoscrivere un documento di ringraziamento anche ai sindaci presenti alla riunione per la sensibilità dimostrata, segno di maturità umana e politica”.
Sulla stessa linea Luigi Perfetto, che afferma: “Siamo riusciti in un momento di difficoltà per la nostra Città, a riunire tutte le varie forze del territorio. Possiamo ripetere questa esperienza per cercare di provare ad essere propositivi non solo in vista delle prossime elezioni comunali, ma nell’ottica di una collaborazione fattiva e concreta per tutta la collettività. Rinnovo, quindi l’invito a mettere da parte le proprie ideologie e le proprie aspirazioni per il bene di Trentola Ducenta. Approfitto per ringraziare, anche io, a nome personale e dell’associazione ‘TrentolaDucenta nel Cuore’, pubblicamente i commissari prefettizi del Comune di Trentola Ducenta ed il dottor Franco Musto, giornalista nonché capo del personale dell’Aeronautica Militare, per il loro costruttivo interessamento verso tale problematica impegnandosi in prima persona per cercare di risolvere l’annoso problema, un ringraziamento va anche a tutti i Sindaci, in particolare al sindaco di Parete, Gino Pellegrino, che hanno fatto parte del tavolo Istituzionale nella riunione di mercoledì 21 giugno scorso per la sensibilità e l’impegno dimostrati verso la problematica della Guardia medica, evitando così un ulteriore mortificazione per il territorio di Trentola Ducenta”.