Aversa – “Distinta…mente – argomentare e dibattere”. E’ questo il progetto che si è svolto nel corso dell’anno scolastico appena conclusosi presso il Liceo scientifico “Fermi” di Aversa, che ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi studenti che hanno imparato le tecniche argomentative e l’arte di parlare in pubblico.
Lo scopo del progetto, fortemente sostenuto dalla dirigente scolastica Adriana Mincione, è stato proprio quello di sviluppare il pensiero critico dei giovani studenti per renderli capaci di esercitare consapevolmente da adulti un ruolo attivo in ogni processo decisionale.
La metodologia utilizzata per la realizzazione del Progetto è il debate che consiste in un confronto nel quale due squadre, composta ciascuna di 4-5 studenti, sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato, ponendosi in un campo pro e nell’altro contro. Dal tema scelto prende il via un vero e proprio dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica.
Al termine del confronto l’insegnante valuta la prestazione delle squadre assegnando un voto che misura le competenze raggiunte. Secondo la professoressa Iolanda Riccardi (nella foto), referente del progetto, “dibattere e confrontare le proprie idee su un tema che riguarda i ragazzi da vicino li aiuta nell’autovalutazione, nell’accettare e confrontare le proprie idee con quelle altrui, nell’imparare a selezionare le fonti e nel migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima”.
Il debate, quindi, allena la mente a considerare posizioni diverse dalle proprie e a non fossilizzarsi su personali opinioni. Il dibattito che ha avuto maggior successo è stato quello che verteva su digito ergo sum, che era ovviamente un riferimento a Cartesio, quindi a cogito ergo sum, però in un parallelismo con quella che è la realtà contemporanea, quindi il rapporto con la tecnologia che si è svolto nel corso dell’evento Internet day.
Oltre alla professoressa Riaccardi, referente del progetto, hanno contribuito alla realizzazione dello stesso le docenti Antonella Villano, Concetta Crisostamo, Marina Giuliano, Anna Coppola e Ida Rotunno.