Basta fughe all’estero per la cura dell’epatite C. Dopo il recente annuncio dell’Aifa che ha ampliato i criteri di trattamento dell’epatite C cronica, la Campania è pronta per ampliare le possibilità di accesso alle terapie antivirali che consentiranno di trattare tutti i pazienti per i quali è appropriata la terapia. L’obiettivo dell’eliminazione dell’epatite C in Campania è dunque sempre più vicino.
È quanto emerso nel corso dell’International Liver Forum, organizzato presso il Campus Baronissi dell’Università di Salerno da Improve con il supporto incondizionato di AbbVie. Esperti, centri di cura, rappresentanti delle Istituzioni e pazienti hanno fatto il punto sulle nuove prospettive di cura dell’infezione da Hcv in uno scenario in cui le terapie antivirali stanno profondamente cambiando l’approccio a questa malattia.
La Campania, forte dell’esperienza maturata attraverso i tanti centri specializzati dislocati sul territorio è pronta ad accogliere la nuove indicazione dell’Agenzia nazionale del farmaco; non più, quindi, cure riservate soltanto a chi versa in condizioni più gravi, ma assicurate a tutti gratuitamente anche al solo insorgere di una lieve fibrosi.
Nel corso degli ultimi anni la gestione della paziente con Epatite C in regione è andata incontro ad una profonda evoluzione. I centri di cura della Campania hanno dato un forte contributo verso l’ottimizzazione del percorso diagnostico e di cura della malattia e oggi sono pronti ad affrontare un gran numero di cure per un numero sempre crescente di pazienti, confermando ancora una volta di essere vera eccellenza nell’ambito sanitario nazionale.
Si stima che in Campania i soggetti portatori di infezione da Hcv siano più di 100mila ma molti di loro ignorano di aver contratto l’epatite C. Le nuove terapie sono in grado di eradicare l’infezione nella quasi totalità dei pazienti trattati ma finora sono state rese disponibili solo per pazienti con malattia epatica avanzata. Proprio di recente l’Aifa ha ampliato i criteri di rimborsabilità dei farmaci innovativi per l’epatite C cronica, ampliando così le possibilità di accesso alle terapie di ultima generazione.
Ad oggi in Italia sono circa 77mila le persone avviate al trattamento con i farmaci antivirali, di cui 10.400 in Campania, che risulta la seconda regione d’Italia dopo la Lombardia. Il virus dell’epatite C infetta in Campania ogni anno il 2,5-3% della popolazione ma molti ignorano di aver contratto l’infezione. Chi contrae l’epatite C, infatti, non presenta sintomi o segni evidenti della malattia anche per molti anni.
IN ALTO IL VIDEO