Cesa – Promozione territoriale e sinergia tra le parti: sono questi gli argomenti su cui si è discusso durante l’incontro organizzato nell’ambito dell’Asprinum Festival. L’incontro, al quale hanno partecipato i sindaci dell’agro aversano, delle Pro Loco e del presidente provinciale Unpli Maria Grazia Fiore con la presenza del giornalista Carlo Scatozza e del presidente dell’associazione Terre del Falerno, Maria Zampi, è stato l’occasione per visitare una delle grotte tufacee presenti nel sottosuolo cesano e un sito di Alberata aversana con l’assaggio di apertivi a base di vino asprinio creati da barman del territorio.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato le rappresentanze dei vari comuni e delle Pro Loco dell’agro. – afferma il presidente Gianluca Angelino – La serata di mercoledì è stato un momento importantissimo per riflettere sul futuro del nostro territorio e valutare la strada da intraprendere per far emergere tutto quanto di buono il nostro territorio può offrire. Restare uniti rimane l’unica vera manovra da portare avanti per continuare ad essere interlocutori autorevoli nei confronti dei cittadini e delle comunità”.
“Le terre del vino asprinio: dalla collaborazione tra le istituzioni, la sinergia con le Pro Loco e le associazioni, la cooperazione con l’imprenditoria potrebbe nascere questo importante progetto. – dichiara il sindaco di Cesa Enzo Guida – Attraversa questo prodotto tipico si deve provare ad esaltare le altre risorse che pure esistono, come monumenti, chiese e musei. Si deve puntare anche su un turismo enogastronomico con percorsi appositi, il tutto in un’ottica di sviluppo e promozione”.