Napoli – Protestano i commercianti di piazza Nicola Amore e del primo tratto di via Duomo a Napoli per i cantieri della metropolitana della Linea 1. Sotto accusa, da parte dei commercianti, il dispositivo di traffico che è stato disposto per consentire i lavori del cantiere, il restringimento del passaggio pedonale, la mancanza di sicurezza e di pulizia e le ricadute in termini economici.
“Siamo esasperati da questo cantiere, sono vent’anni che vanno avanti i lavori e ciclicamente ci troviamo di fronte alle stesse difficoltà – dice Bruno Sommella, che rappresenta i commercianti della zona – Non vogliamo bloccare i lavori, ma chiediamo di modificare quantomeno la mobilità”.
A uno dei quattro angoli della piazza, “c’è un ponteggio non segnalato» e «le due strettoie create per i pedoni sono pericolose”. “Questa è una zona che vive di turismo – aggiunge – così siamo bloccati volgiamo che chi ha creato questo labirinto venga incontro alle nostre necessità”.
Anche stamani i commercianti hanno incontrato il presidente della Seconda Municipalità, Francesco Chirico, al quale hanno consegnato le loro richieste “che abbiamo anche mandato al Comune”. “C’è una trasformazione importante in atto e c’è un disagio che diventa forte quando le scelte e le decisioni non vengono condivise con il territorio – spiega Chirico – I commercianti e i residenti vivono questo disagio, li ho incontrati anche la scorsa settimana e stamani abbiamo convocato l’Assessorato alla Mobilità per chiedere piccoli accorgimenti”.
Per esempio, fa sapere, “una sospensione temporanea della Ztl di via Duomo perché ci sono persone ingabbiate in questa zona, così come la riduzione dell’area del cantiere e maggiore illuminazione”. “Sono accorgimenti – conclude – che possono far convivere le persone della zona e le attività commerciali che sono in difficoltà con un cantiere che ha vent’anni e che ora finalmente accelera e dovrebbe chiudere nel giro di due anni”.
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