Napoli – Il 1 luglio i disabili che si trovano nel territorio di competenza dell’Asl Napoli 3 rischiano di rimanere senza assistenza. I centri accreditati con la sanità sono in ginocchio, a causa del mancato intervento degli organismi regionali competenti sui tetti di spesa per il fabbisogno delle strutture che operano al fianco dei disabili.
Per questo motivo hanno proclamato lo stato di crisi e oggi sono scesi in piazza i rappresentanti di 15 strutture accreditate riunite in quattro associazione di categoria (Anpric, Aspat, Aris e Confapi Sanità).
Riunite nel piazzale antistante il tribunale di Napoli, al centro direzionale, circa 500 persone hanno sfilato in corteo fino alla sede del consiglio regionale della Campania e poi partecipato a un’assemblea nell’auditorium del centro direzionale. Ai nostri microfoni Pierpaolo Polizzi, presidente di Aspat e portavoce del coordinamento delle quattro associazioni mobilitate.
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