Sagra del Casatiello, gemellaggio tra Sant’Arpino e Casapulla

di Redazione

Nell’ambito delle iniziative culturali messe in campo durante la venticinquesima edizione della Sagra del Casatiello, particolarmente interessante quella che vede la nascita del gemellaggio fra le comunità di Casapulla e Sant’Arpino, unite dalla fede per il loro comune Santo Patrono.

Entrambi i comuni ricadenti all’interno della Provincia di Caserta hanno come santo Patrono Elpidio, Vescovo africano del quinto secolo dopo Cristo. Le due Amministrazioni comunali guidate dai rispettivi sindaci Giuseppe Dell’Aversana per Sant’Arpino e Michele Sarogni per Casapulla, si sono incontrate sul palco della Sagra del Casatiello, stimolate e coordinate dalle rispettive Pro Loco che erano presenti con le loro delegazioni. Alla presenza del Parroco di Sant’Arpino, Don Umberto D’Alia, i sindaci hanno assunto l’impegno, davanti al numerosissimo pubblico presente, di incontrasi a breve per definire i dettagli di questo gemellaggio da sancire attraverso un protocollo d’intesa in cui vengano disciplinati diversi aspetti culturali dell’unione.

“Riteniamo che questo tipo di iniziative culturali, siano fondamentali – ha affermato il Sindaco Giuseppe Dell’Aversana – per una comunità che cerca attraverso la propria identità di individuare un motore di crescita sociale, le comuni radici religiose con Casapulla consentiranno di rendere ancora più coesa ed omogenea la nostra comunità”. Nel corso della serata vi è stata anche una visita alla Chiesa di Sant’Elpidio ed al Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, oltre alla degustazione di un ottimo casatiello da parte della delegazione di Casapulla.

“Nel corso della prossima settimana vi aspetto a Casapulla, ha dichiarato il sindaco Michele Sarogni, – per ricambiare la vostra ospitalità. La nostra comunità sarà ben lieta di accogliervi per sancire questo gemellaggio che ci unisce in nome del comune patrono Elpidio. Di fronte a tante divisioni che attraversano il mondo, trovare invece punti di comunione è davvero importante”.

Anche il Parroco Don Umberto D’Alia esprime emozione per questo sodalizio invitando le Istituzioni civili e religiose insieme alla Pro Loco di Casapulla ad assistere alla tragedia di Sant’Elpidio che sarà messa in scena venerdì 14 luglio, durante la settimana della Festa Patronale, presso la corte del Palazzo Ducale di Sant’Arpino.

“Condividere con la comunità di Casapulla un momento così importante delle celebrazioni in onore del nostro comune patrono – asserisce il Parroco Don Umberto D’Alia – rappresenterà un momento di solenne devozione all’interno della tradizione secolare con cui tramandiamo il nostro enorme patrimonio spirituale”.

La tragedia di Sant’Elpidio la cui organizzazione è curata dall’Associazione portantini e dalla Commissione Festa patronale di Sant’Arpino, sarà poi realizzata nel mese di Settembre proprio a Casapulla, suggellando così la comune devozione per il vescovo africano attraverso la più suggestiva delle sue testimonianze di fede, la rappresentazione teatrale della tragedia.

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