Ricordare per non dimenticare. La Guardia di Finanza ha scelto l’Abruzzo e L’Aquila per le celebrazioni del 243° anno della sua fondazione. Un territorio colpito nel 2009 da un devastante terremoto e oggi capace di risollevarsi. Come stanno facendo anche gli abitanti di del Centro Italia che hanno vissuto l’esperienza del sisma dello scorso anno. E’ a loro, e ai militari del corpo che hanno prestato i primi soccorsi a cui sono state consegnate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le medaglie d’oro, che ha guardato la Guardia di Finanza decidendo di festeggiare l’anniversario della fondazione del corpo nella piazza d’armi della caserma ‘Vincenzo Giudice’ a Coppito.
La piazza d’armi della caserma è denominata ‘6 aprile 2009’ in memoria proprio delle vittime del tragico evento. Un luogo simbolico, dunque, animato oltre che dai militari coinvolti nella manifestazione (i reparti schierati in rappresentanza di tutte le specialità della Guardia di Finanza sono 678, 100 ufficiali e 578 tra ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, di cui 120 donne, tra Accademia, Scuola alpina e Scuola ispettori e sovrintendenti), dalle loro famiglie e da 50 studenti aquilani in rappresentanza delle giovani generazioni colpite dal terremoto.
Oltre al Capo dello Stato, presenti il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, il comandante generale della Guardia di Finanza, generale del Corpo d’armata Giorgio Toschi. Tra i protagonisti delle celebrazioni un posto d’onore ai finanzieri del Soccorso alpino, tra i primi ad intervenire il 6 aprile 2009 e poi la scorsa estate in occasione dell’evento sismico del 24 agosto. Questi militari si sono fatti valere anche durante la tragedia dell’hotel di Rigopiano, a Farindola. Di notte, sfidando la bufera di neve, hanno raggiunto a piedi e con gli sci il luogo dell’emergenza per prestare i soccorsi.
Sono 11 i riconoscimenti individuali che Mattarella ha consegnato ai militari del Corpo per atti di “straordinario coraggio ed altruismo e per meriti eccezionali”, tra cui quattro medaglie d’oro al valore civile per i militari del Soccorso alpino che sono intervenuti dopo il crollo dell’albergo di Rigopiano. “Esempio di altissimo senso del dovere e sprezzo del pericolo”, riportano le motivazioni. Altre 4 medaglie d’oro al valore sono assegnate ai militari, sempre del soccorso alpino delle Fiamme Gialle, che hanno salvato alcuni abitanti di Ortolano di Campotosto (L’Aquila) sepolti da una slavina nel gennaio 2017. Medaglia d’argento al valore della Guardia di Finanza all’appuntato Simone Catalini del Soccorso alpino che “non esitava ad intervenire con il proprio cane Amos, nel centro di Amatrice, colpita dal sisma. Esponendo – riportano le motivazioni – a rischio la propria vita, si calava ripetutamente in strettoie e cunicoli, mettendo in salvo sei persone in pericolo di schiacciamento”.
Con decreto del 7 aprile 2017 il capo dello Stato ha concesso alla bandiera di guerra della Guardia di Finanza la medaglia d’oro al valore civile. Nel corso del 2016 e nei primi 5 mesi del 2017 – ricordano le Fiamme Gialle – le pattuglie del soccorso alpino, integrate con le unità cinofile da soccorso per la ricerca in valanga, in superficie e tra le macerie, hanno effettuato oltre 2600 interventi, soccorrendo quasi 3 mila persone.
IN ALTO IL VIDEO DEI FINANZIERI IN AZIONE AL RIGOPIANO