E’ tutto pronto per il gran finale della Festa della Tammorra. Il 24 e 25 giugno in Piazza Trieste, a Carinaro, si conclude il tour itinerante della dodicesima edizione della kermesse che porta avanti la riscoperta della musica popolare. E’ l’ultima tappa di un tour cominciato a Parete nel mese di marzo e che è passato per il santuario della Madonna di Briano, il casale di Teverolaccio a Succivo, due volte nella città di Aversa, con tappe nei quartieri di Costantinopoli e Savignano. E ora l’ultima tappa, come avviene da dodici anni a questa parte, a Carinaro.
“E’ un bilancio soddisfacente. – dice il presidente di Carinaro Attiva, Bruno Lamberti, che da sempre promuove la Festa della Tammorra – Tanti gruppi hanno partecipato alle tappe della nostra Festa, migliaia di persone hanno ballato al ritmo delle tammorre e delle castagnette. Ormai la Festa è entrata a far parte della tradizione delle nostre contrade che mostrano di gradire il riavvicinamento alla musica e alle tradizioni di un mondo semplice, come quello contadino, ma al tempo stesso fortemente radicato nelle nostre comunità attraverso i valori di riferimento. Tutto questo è potuto avvenire, grazie alle associazioni che nei vari territori che hanno sposato il nostro progetto e promuovendo le tappe del tour”.
“D’altronde – aggiunge Lamberti – il nostro messaggio è chiaro: vogliamo fare in modo che attraverso il recupero delle tradizioni si cominci a costruire una vera e propria industria culturale, capace di aprire anche nuove possibilità occupazionali ad un segmento di popolazione che della musica popolare e del recupero delle tradizioni ha fatto la sua ragione di vita”.
“Negli anni prossimi – insiste Lamberti – vorremmo che questo tour della Festa della Tammorra finisse nel Real sito di Carditello, uno dei luoghi più affascinanti del nostro territorio e dove i ritmi della tammorra sono di casa. Facciamo appello alle istituzioni perché sostengano questo nostro percorso culturale”.
Si comincia alle ore 20.30, in piazza Trieste a Carinaro. A esibirsi nelle due serate di sabato 24 e domenica 25 giugno, ci saranno, tra gli altri, la “Paranza D’Alterio”, “I Vico,” “I ViaNova e la compagnia Suon & passion”, la “Paranza di Peppe ‘o Mericano”, “i figli di Cibele”, “I Suddaria”, “Scacciapensieri”, Marcello Colasurdo e la sua paranza, “Metropolitan Folk” e altre sorprese. Nel corso della serata funzionerà lo stand gastronomico dove si potranno gustare i piatti tipici della tradizione popolare.