In merito al nota del gruppo politico “Cesa C’è”, secondo cui la sede della Protezione Civile sarebbe stata smantellata ed addirittura il Coc stesso sarebbe stato chiuso, in qualità di coordinatore del Nucleo di Protezione Civile locale ho il dovere, senza voler entrare nel merito della polemica politica, di chiarire alcune inesattezze.
La sede della Protezione Civile “non è stata tolta”, non corrisponde al vero che “sono state tolte le chiavi” del Coc, né che il nucleo di volontari si è smantellato.
Come tutti sanno il dipendente comunale che svolgeva le funzioni di custode al cimitero è stato trasferito nel Parco Giochi “Padre Lepre” dove ha sede anche il Coc. Atteso che il dipendente in questione aveva, secondo le esigenze rappresentate, di un adeguato luogo di lavoro, l’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione dello stesso i locali della sede della Protezione Civile.
In tale sede sono custoditi una serie di beni ed attrezzature utili ai volontari, anche in caso di intervento. L’utilizzo non esclusivo di tale luogo mi ha indotto, per il momento, a riconsegnare le chiavi della sede, che restano nella disponibilità degli Uffici comunali competenti, in attesa di individuare quelle soluzioni di equilibrio che consentano, almeno secondo la nostra opinione, un utilizzo esclusivo dei locali. Nel frattempo la Protezione civile a livello locale continua ad esistere, continuerà ad operare ed il Coc è ancora funzionante. Questo intervento ha il solo scopo di chiarire la vicenda.
Nicola Mangiacapre, coordinatore locale della Protezione Civile