Casaluce – La polizia ha proceduto al rintraccio ed all’arresto, a Casaluce, di Gianluca De Chiara, 26 anni, già sorvegliato speciale ed attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione, in quanto raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Napoli il 4 luglio scorso.
L’arrestato dovrà espiare in carcere la pena di due anni e otto mesi di reclusione per il delitto di ricettazione in concorso, aggravato dal metodo mafioso.
Già tratto in arresto il 28 febbraio 2013, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli per associazione per delinquere di stampo mafioso e ricettazione aggravata veniva, De Chiara era stato poi scarcerato l’11 agosto 2015.
Il provvedimento di oggi, eseguito all’alba, scaturisce da un’indagine condotta dalla squadra mobile, che ha visto coinvolto De Chiara, insieme ad altri 31 indagati, per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco, in quanto partecipava al gruppo camorrista facente capo alle famiglie Schiavone-Iovine-Russo che controllava militarmente la provincia casertana, ed in particolare la zona di Gricignano, Succivo e comuni limitrofi, nonché la cittadina di Viareggio e zone limitrofe. De Chiara, in particolare, aveva il compito di eseguire le azioni di intimidazione.
