I finanzieri della compagnia di Verbania hanno concluso una verifica fiscale ai fini dell’Iva nei confronti di un’agenzia immobiliare con sede in Germania, nella città di Bonn, che effettua, attraverso il proprio sito internet in lingua tedesca, attività di intermediazione immobiliare per la locazione ad uso vacanze di abitazioni, di proprietà di terzi, ubicate in Italia, prevalentemente sul Lago Maggiore, e richiede per questo servizio ai clienti una provvigione forfettaria pari al 20% del canone di locazione incassato dai turisti tutti di nazionalità tedesca.
La normativa italiana vigente prevede la rilevanza ai fini Iva in Italia di tutte le provvigioni percepite dai turisti, a cui l’agenzia non rilasciava alcuna ricevuta fiscale. L’indagine delle Fiamme Gialle ha permesso, tramite la ricostruzione del volume d’affari per ciascun anno d’imposta, di portare alla luce complessivamente operazioni imponibili ai fini Iva in Italia per circa 3 milioni e 825.439 euro in cinque anni, con un’imposta non dichiarata e non versata all’Erario pari a circa 382.543 euro.
Superiore a 16 milioni e mezzo di euro il volume delle locazioni incassate in cinque anni dai proprietari degli immobili situati in Italia. Dal 2011 ad oggi l’agenzia immobiliare tedesca non aveva effettuato alcuna dichiarazione in Italia, risultando dunque evasore totale.