Un uomo ha accoltellato un gruppo di turiste di diversa nazionalità in un resort a Hurghada, in Egitto, sul Mar Rosso. Nell’aggressione due donne sono morte e quattro sono rimaste ferite. L’autore dell’attacco, che è stato arrestato, è arrivato a nuoto sulla spiaggia della struttura da una spiaggia pubblica, per poi intrufolarsi nell’hotel. Lo ha riferito il ministro dell’Interno egiziano.
Secondo la stampa tedesca, che cita fonti della sicurezza egiziana, le due donne uccise sarebbero provenienti dalla Germania. In precedenza fonti di polizia locale avevano riferito che le due vittime erano ucraine. Tra i feriti ci sono anche due cittadini cechi.
Sconosciuto, per ora, il motivo dell’attacco, ma non si esclude la pista terroristica. Dai primi risultati dell’indagine, sembra che l’uomo si sia infiltrato arrivando a nuoto nella spiaggia privata dell’albergo, passando da una spiaggia pubblica vicina. “Non voglio gli egiziani, non siete voi quelli che cerchiamo”. E’ quanto avrebbe urlato, in arabo, l’assalitore, secondo quanto ha raccontato un testimone oculare. Il killer, “un ventenne a giudicare dall’aspetto, era vestito con un t-shirt nera e un jeans”.
Poche ore prima nella zona di Giza, a sud de Il Cairo, cinque poliziotti erano stati uccisi da uomini armati. “Degli ignoti a bordo di una moto hanno attaccato un posto di blocco nella zona turistica di Saqqarah aprendo il fuoco a causando la morte di 3 reclute e due agenti”, ha detto una fonte di sicurezza locale.