Non si placa l’emergenza incendi in Campania: dopo l’inferno scatenatosi nel parco del Vesuvio, continuano i roghi dal Napoletano al Casertano, fino al Cilento.
E lunedì a Giugliano, nella zona a nord del capoluogo campano, la prima vittima: Giovanni Battista Panico, 53 anni, ex consigliere comunale della città e titolare di un’attività commerciale per la produzione di cassette di legno.
Era salito sul tetto del suo capannone, insieme al suocero, per valutare se le fiamme che avevano attaccato un capannone adiacente potessero investire anche l’altro. All’improvviso un lucernario ha ceduto, facendolo precipitare: è morto sul colpo dopo aver battuto la testa.
“Non ho parole. Sono addolorato per la perdita di un amico. Panico stato per anni consigliere comunale. Esprimo ai sui cari la vicinanza mia e di tutta l’amministrazione”, ha commentato il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello.
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