Hanno agito in tre, tutti giovanissimi, per svaligiare il caveau di una villa di Massa Lubrense, nella penisola sorrentina, ferendo in maniera grave il proprietario disabile, costretto sulla sedia a rotelle.
Ad avvicinare la vittima della rapina, il 12enne della banda (composta da tre fratelli di etnia rom) con una semplice domanda: “Mi parli della tua famiglia? Sei sposato?”.
Il giovanissimo ha poi puntato il cacciavite contro il diversamente abile, mentre i suoi fratelli lo picchiavano selvaggiamente e si facevano consegnare le chiavi per poi ripulire il caveau della villa. Bottino della rapina 50mila euro. Prognosi per il ferito di 30 giorni per lesioni alla testa e al corpo.
A risalire ai colpevoli dell’azione criminosa avvenuta in una assolata domenica di fine giugno i carabinieri di Sorrento, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata e dalla Procura per i minorenni di Napoli.
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