Si è chiusa con successo la campagna di crowdfunding promossa dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania a favore di Carla Caiazzo, la donna bruciata viva dal suo ex compagno. Lunedì 3 luglio, nella sede del Sugc in via Cappella Vecchia, c’è stata la cerimonia di consegna dell’assegno di 4.020,50 euro nelle mani della stessa Carla Caiazzo. La cifra raccolta servirà per permettere a Carla alcuni interventi chirurgici necessari per ritrovare la sua identità dopo essere stata completamente sfigurata.
Oltre alla presenza della stessa Carla Caiazzo ad esporre i positivi risultati della campagna di crowdfunding c’erano Armando Borriello, presidente del Sugc, il professore Marco Musella presidente di Meridonare, Laura Viggiano delegata per le pari opportunità del Sugc, Carmen Padula membro dell’Associazione Feminin Pluriel.
Grazie ai numerosi donatori che attraverso la piattaforma di Meridonare hanno raccolto oltre 4mila euro, Carla Caiazzo potrà affrontare alcuni interventi di chirurgia plastica volti alla riconquista di una identità fisica ormai persa. Si tratta di un passo importante contro ogni forma di violenza sulle donne ma anche una risposta alle carenze dello Stato che troppo spesso, oltre le cure necessarie alla sopravvivenza, non sostiene la riconquista di una dignità fisica e morale delle vittime di violenze.
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