Napoli – Gli agenti del commissariato Pianura hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Ferdinando Argenziano, napoletano di 43 anni, gravemente indiziato dei reati di tentata rapina aggravata e sequestro di persona. Lo scorso 7 luglio, l’uomo era entrato in una banca di via Dalì, impugnando un oggetto tagliente, con il quale aveva minacciato un cassiere affinché gli consegnasse il denaro. Il blocco automatico di casse e cassaforte avevano impedito che l’azione di Argenziano andasse a buon fine.
Per guadagnare la fuga, al momento impedita dalla presenza della guardia giurata che dall’esterno si era accorto di quanto stesse capitando e si era posizionato in maniera tale da impedirgliela, aveva preso in ostaggio una dipendente della banca, puntandole l’oggetto tagliente alla gola e facendosi scudo della donna che ha lasciato quando è arrivato all’ incrocio con la via Arnaldi ed è scappato facendo perdere, momentaneamente le sue tracce.
Le indagini sono partite in maniera subitanea, con l’attenta visione di quanto ripreso dal sistema di videosorveglianza della banca ed hanno così consentito ai poliziotti di individuare Argenziano, riconoscendolo, senza alcun dubbio, quale autore della tentata rapina e del sequestro.
Ieri mattina gli agenti sono andati presso l’abitazione dell’uomo, hanno trovato la moglie che ha tentato di tergiversare contraddicendosi più volte, però i poliziotti hanno trovato gli indumenti che Argenziano aveva indossato in banca ed altri indumenti stipati nel bagagliaio di una macchina.
Lo stesso è uscito dall’appartamento di fronte consegnandosi agli agenti. Come disposto dall’autorità giudiziaria, Argenziano è stato sottoposto a fermo e condotto nella casa circondariale di Napoli-Poggioreale.
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