Pollena Trocchia, smaltimento illecito di rifiuti: sequestrata discarica abusiva

di Redazione

Nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione generale al controllo economico del territorio con particolare attenzione al fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti, finanzieri del comando provinciale di Napoli, a seguito di indagini coordinale dalla Procura di Nola, hanno posto sotto sequestro, nel Comune di Pollena Trocchia un’area di circa 30mila metri quadrati adibita a “discarica abusiva” di rifiuti speciali non pericolosi.

In particolare, le fiamme gialle della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, nel corso di un servizio d’istituto in materia di tutela ambientale, ha eseguito un intervento ispettivo, congiuntamente a personale dell’Arpac di Napoli, presso la sede legale ed operativa di una società operante a Pollena Trocchia, amministrata da N.M., 60 anni di Pomigliano d’Arco, deferito alla Procura di Nola per illecita gestione e smaltimento di rifiuti.

L’azienda in questione, che operava formalmente nel settore dell’”estrazione di ghiaia, sabbia, argilla e caolino”, all’atto dell’accesso risultava priva della prevista Autorizzazione Unica Ambientale, in quanto situata in area è destinata ad uso agricolo: contestualmente, le attività investigative hanno permesso di appurare che all’interno dell’area aziendale erano stoccati circa 250mila metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi, principalmente inerti, rottami e soprattutto materiali di risulta edile, pronti ad essere frantumati presso rimpianto aziendale per la frantumazione e vagliatura di inerti.

L’impianto in argomento è stato trovato in funzione e pertanto si proceduto al sequestro dell’area di cantiere, per un’estensione complessiva di 30mila metri quadrati, nonché dell’intero complesso aziendale costituito dall’impianto di frantumazione, mezzi d’opera e automezzi quali pale meccaniche, escavatori ed autocarri.

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