Tragedia, lunedì mattina, alla Reggia di Caserta dove una 44enne di Napoli, M.R.P., architetto, residente nel quartiere Bagnoli, è precipitata nel vuoto da una finestra posta al terzo piano del monumento, morendo sul colpo.
L’episodio – anticipato dal Corriere del Mezzogiorno – si è verificato intorno alle 10.45 nel secondo cortile. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dagli investigatori della Questura di Caserta, la donna, che già due giorni fa era venuta alla Reggia, in mattinata si è recata negli uffici della Sovrintendenza posti nel secondo cortile interno sulla destra del cannocchiale; ha fatto il pass allo sportello a pian terreno, dicendo di dover andare in biblioteca. Ha quindi preso l’ascensore, è arrivata al terzo piano dove ci sono gli sia uffici amministrativi della Sovrintendenza che la stessa biblioteca.
Uscendo dall’ascensore non si è diretta verso il posto che aveva indicato, ma è stata vista da un custode parlare animatamente a telefono e dirigersi verso una vicina finestra che dava sul cortile; a questo punto la donna ha scavalcato e si è lanciata, nonostante il tentativo disperato del custode di fermarla.
Sul posto sono subito accorsi i dipendenti della Reggia e il direttore Mauro Felicori. E’ arrivata anche un’ambulanza del 118, ma per la donna già non c’era nulla da fare.