Ventiquattro scatti che raccontano le architetture più significative di Napoli in una prospettiva insolita e singolare: quella delle iridi. E’ la mostra “I_ride” dell’architetto Daniele Galdiero in esposizione fino al 31 luglio nello spazio al pian terreno del Consiglio regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli. Ad inaugurarla è stata la presidente Rosa D’Amelio.
Le immagini, stampate su carta metallica 18×18, offrono di Napoli una visione riflessa con i contorni sfumati o esaltati dall’iride che l’inquadra in un occhio di cui non si sa nulla tranne che l’essenziale poiché la cornice (non solo quella dell’iride in sé, ma delle ciglia dell’occhio sconosciuto) ne rivela caratteristiche uniche.
“Questa è una mostra diversa dalle altre – ha spiegato D’Amelio, ricordando quelle già ospitate nelle sede dell’Assemblea campana, come quella degli oggetti artigianali prodotti dai giovani detenuti di Nisida – è particolarmente emozionante e offre una lettura insolita di pezzi di città: dalle Vele di Scampia a piazza del Plebiscito”.
Esposta già nei mesi scorsi presso il Dipartimento di Architettura dell’Ateneo Federico II, la mostra è stata curata da Rita Esposito. Nel nome giocano i significati che la sequenza scritta assume in lingua italiana (iride) e in lingua inglese dove l’assonanza fonetica tra ‘I’ (che vuol dire ‘io’) e ‘Eye’ (che vuol dire ‘occhio) si incrocia con i molteplici significati del verbo ‘ride’.
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