Aversa – “Quello che mi ha dato fastidio è il rancore con il quale sono state dette le cose”. A parlare, all’indomani della conferenza stampa dei rappresentanti di Noi Aversani, il sindaco Enrico De Cristofaro, bersaglio principale degli ex alleati, che continua: “Io sono tranquillo e sereno. Quando ho messo mano alla costituzione della nuova giunta i primi ad essere interpellati sono stati quelli di Noi Aversani, ma, ovviamente, ad alcune richieste particolari ho scelto di non sottostare. Sono stato corretto e mi aspetto che sui punti del programma condiviso siano pronti a fare la loro parte, perché è questo che mi aspetto da chi ha a cuore il destino di Aversa”.
De Cristofaro entra, poi, nel concreto delle dichiarazioni fatte dalla sua ex vicesindaco Federica Turco e dagli altri esponenti di Noi Aversani e afferma: “Mi sorprende che persone così attente non si siano accorte che lo stanziamento per la redazione del Puc in sede di riequilibri di bilancio è passato da duecento a centomila euro. Siamo, ricordiamolo, di fronte ad uno strumento che dovrà disegnare il futuro di Aversa”.
“Al consigliere comunale Carmine Palmiero – ha continuato il sindaco normanno – voglio ricordare che sono stato il primo a volere l’apertura del centro per l’impiego anche contro alcuni dei suoi compagni e la testardaggine mi ha premiato”.
Il primo cittadino ne ha anche per il consigliere di Alleanza per Aversa, Mario Tozzi, presente alla conferenza, quando, in conclusione, afferma: “Tozzi parla dell’abbandono in cui versano via Abenavolo e via Cappuccinelle. Se non ricordo male, negli ultimi dieci anni è stato parte integrante delle varie maggioranze e l’unica cosa che ricordo è l’istituzione di posti auto sotto la propria abitazione che, guarda caso, è prospiciente via Abenavolo che già aveva i problemi di oggi e che noi stiamo cercando di risolvere. Per quanto riguarda via Cappuccinelle, il problema dell’abbandono dei rifiuti è stato risolto tenuto conto che abbiamo effettuato un trattamento sanitario obbligatorio nei confronti della persona che vi abbandonava i rifiuti”.