Aversa – Dopo la lunga esperienza nella passata amministrazione il sindaco ha riaffidato a Guido Rossi la delega al Bilancio. “Una scelta che stento a definire”, commenta Gino della Valle, responsabile dell’Osservatorio Politico Cittadino.
“Fino a qualche giorno fa – continua l’ex assessore – il sindaco si lamentava dello stato disastroso nel quale gli avevano lasciato le finanze dell’Ente ora non potrà neanche lamentarsi del passato. Se ha richiamato l’amico Guido Rossi ci sarà un motivo. Forse ha voluto inconsciamente applicate la legge del contrappasso. Registriamo, comunque, che nella prima dichiarazione il neo assessore invece di fare chiarezza su cosa è accaduto tra il 2013 al 2015 si è limitato a chiarire l’ovvio facendo una breve e banale lezione sul 194 del Tuel”.
“La città – incalza Della Valle – aspetta chiarezza non lezioncine a buon mercato. Ci dicano perché, pur aumentando tasse, Irpef, tariffe e diritti di segreteria, il Comune di Aversa vive la sua più grande crisi economica. Ci facciamo sapere perché nessuno vigilò sui debiti fuori bilancio fermi all’ufficio tecnico per più di due anni. Perché nessuno si mosse quando il sottoscritto denunciò la situazione in Consiglio Comunale”.