Aversa, FI: “Parte civile dovrebbero costituirsi i cittadini contro certi personaggetti”

di Redazione

Aversa – Da giorni si leggono articoli, post su Fb e dichiarazioni che rappresentano un quadro poco veritiero delle ultime vicende politiche cittadine e del relativo epilogo. Al di là dei singoli tifosi e, giustamente, di versioni di parte, è giusto fare chiarezza ed è doveroso farlo in nome dei cittadini aversani.

L’amministrazione De Cristofaro esce dalle urne democraticamente eletta dai cittadini con una coalizione formata da liste civiche di centrodestra. Il civismo assoluto diveniva necessario a seguito di uno scippo fatto dalla senatrice Rossi che cambiava in corsa le regole del gioco, non legittimando più la vera Forza Italia, tant’è che il partito del presidente Berlusconi veniva mortificato come non era mai avvenuto nella città normanna a differenza della vera Forza Italia che dovendo proclamarsi come “Forza Aversa” stravinceva le elezioni con quattro consiglieri di cui il presidente del Consiglio ed un assessore.

Tale risultato elettorale veniva certificato e riconosciuto nella riunione degli Stati generali di Forza Italia tenutisi a Palazzo Caracciolo, a Napoli, dove il “caso Aversa” veniva segnalato come esperienza molto positiva di “civismo obbligato”, dove, però, l’imponente risultato elettorale era l’unica dimostrazione dell’importante lavoro posto in essere e della capacità di aver coinvolto il popolo di centrodestra.

Ciò posto, e chiariti alcuni punti per rispondere a chi fa finta di non capire nonostante la grande mortificazione elettorale, è giusto che si faccia un’operazione verità anche sugli alleati e sulle associazioni che strumentalmente continuano ad attaccare l’amministrazione.

“Noi Aversani”, che, oggi, si colloca, di fatto in opposizione, inizia la propria esperienza aderendo al progetto De Cristofaro, solo alla fine. Vinte le elezioni, nel rivendicare il risultato politico ottiene due assessori di cui la Turco, alla prima esperienza, dimessasi da consigliere, ottiene anche la delega a vicesindaco. Ebbene, “Noi Aversani” si pone sempre in maniera ostativa o quantomeno poco collaborativa nel portare avanti tanti progetti per la città rendendosi sicuramente protagonisti di episodi non certo leali ma bensì avendo un atteggiamento ostruzionistico con continui tentativi di prevaricare sulle altre forze politiche.

Comportamento che rallenta la macchina amministrativa e rende più farraginoso qualsiasi programmazione e decisione. Da un atteggiamento ostruzionismo, poi, passano ad un comportamento disfattista e distruttivo. Su tutti, infatti, nel tradire il patto con gli elettori, inopinatamente cercano di raccogliere le firme, presso la propria sede, per far venire meno i numeri all’amministrazione.

Ed allora di cosa vogliamo parlare? Della ormai famosissima e strumentalizzatissima mancata costituzione di parte civile? “Noi Aversani” in Giunta firma la delibera di mancata costituzione di parte civile ed in Consiglio vota il contrario. Insomma, comportamenti assolutamente incoerenti.

L’unico invito alle lagnanze della Turco – assessore peraltro discusso in città – (mensa scolastica non partita, dirigenti scolastici in continua fibrillazione – riscaldamenti non attivati tempestivamente, rendicontazione del patrimonio, di fatto, mai avvenuta, dichiarazioni poco felici rese alla celebrazioni del matrimonio trans, eccetera eccetera) – è quello di tornare a partecipare in Forza Italia magari continuando a fare un altro po’ di esperienza nel gruppo giovanile da cui era partita.

Auspichiamo, invece, che i consiglieri di “Noi Aversani”, nel mantenere il patto con i cittadini, anziché rivendicare posizionamenti, continuino a sostenere il progetto e programma del sindaco De Cristofaro che strumentalmente non possono dire di non condividere più a distanza di solo un anno.

Per quanto riguarda talune associazioni, su tutte Mca, Forza Italia invita la stessa a essere meno disfattista e più collaborativa. Tale invito appare doveroso in quanto l’atteggiamento assunto dai 4/5 personaggi che rappresentano tale movimento appare più strumentale e volto, attraverso gli attacchi, a racimolare qualche prebenda o posizionamento che non appare dovuto avendo si partecipato ma non avendo conseguito un risultato tale da poter essere promossi. Il consiglio, pertanto, all’associazione è di partecipare in maniera costruttiva, crescere e, poi, ripresentarsi all’ elettorato con la speranza di essere, almeno stavolta, promossi.

Quanto al Partito Democratico, lo stesso, si commenta da solo. Parlano di coerenza e rispetto delle istituzioni e nel proprio gruppo annoverano un tale Paolo Santulli, pensionato d’oro di Forza Italia, ed oggi, dopo circa 5/6 cambi casacca tesserato Pd.

Per non parlare dell’episodio cui lo stesso si è reso protagonista, ovvero, fare il ” ballo del cavallo ” sui banchi del Consiglio comunale. Gli unici a costituirsi parte civile dovrebbero essere i cittadini aversani per farsi risarcire da questi personaggetti che appaiono più giullari di borgata che rappresentanti delle istituzioni.

Forza Italia sosterrà sempre con maggior forza e vigore l’azione amministrativa e, nell’approvare appieno la Giunta individuata dal sindaco De Cristofaro si renderà propulsiva e collaborativa nell’azione di governo.

Il presidente di Forza Italia, Paolo Galluccio

Il coordinatore cittadino, Orlando De Cristofaro

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