Aversa, negata diretta streaming del Consiglio. Il Pd grida alla censura

di Nicola Rosselli

Aversa – Censura. Non usa mezzi termini il consigliere comunale del Pd Alfonso Golia di fronte alla nota del presiedente del civico consesso normanno, Augusto Bisceglia, che gli ha negato l’autorizzazione alla diretta del consiglio comunale a mezzo Facebook con l’assurda motivazione della “cattiva qualità dello streaming”.

“Una sola parola: Vergogna!!!”, grida Golia che continua: “La maggioranza è contro la trasparenza. Non sapevo che il presidente avesse competenze per giudicare la qualità dello streaming con la forza della telepatia dato che non mi hanno chiesto niente”. In conclusione l’appello dell’esponente dem: “A voi aversani tutti dico solo di partecipare ai lavori del consiglio. Non ci fermeranno”.

Dal cronista la considerazione che questo atteggiamento denota il nervosismo presente in seno alla maggioranza, anche perché si dovrà discutere della costituzione quale parte civile del Comune di Aversa nel processo derivato dall’inchiesta “The Queen” nella quale è coinvolto anche il sindaco Enrico De Cristofaro.

La giunta, come si ricorderà, ha deliberato la non costituzione. Una decisione ritenuta da molti inopportuna politicamente e ai fini del processo. Le opposizioni unite hanno chiesto la discussione pubblica in consiglio comunale, quel consiglio comunale del quale il presidente Bisceglia ha deciso di negare la diretta. Eppure si erano dichiarato apparentati alla città e avevano promesso la diretta di tutti i consigli comunali. Circostanza che si è riscontrata solo nei consigli iniziali.

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Redazione
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