Cambiano volto i parchi verdi comunali. In questi giorni, infatti, l’amministrazione comunale sta provvedendo al ripristino delle panchine sia alla villa comunale “Domenico Cirillo” che al parco giochi “Gianni Rodari”. Quest’ultimo, poi, è interessato anche dall’installazione del pavimento anti trauma sotto le altalene e le giostrine.
“Tale intervento – dichiara l’assessore all’arredo urbano Loredana Di Monte – garantirà maggiore sicurezza per i più piccoli in caso di caduta a terra, e si pone all’interno di quei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno quale finalità ultima quella di rendere i due spazi verdi cittadini di nuovo luoghi realmente vivibili da grandi e piccini. Non a caso in contemporanea con l’installazione del pavimento anti trauma, al parco Rodari, come del resto alla Villa Cirillo, stiamo provvedendo alla sistemazione delle panchine, degli alberi, del verde e di tutte le strutture presenti”.
E l’assessore Di Monte, che ha anche la delega alle politiche sociali, annuncia che “nei prossimi giorni saranno installate sempre all’interno del parco “Rodari” le giostrine per i bambini diversamente abili, grazie al finanziamento della Regione Campania del nostro progetto presentato nei mesi scorsi. Una serie di interventi complessivi che di fatto serviranno a ridare un aspetto nuovo alle aree verdi che negli anni addietro erano state abbandonate al proprio destino e dove di fatto non era garantita nemmeno la manutenzione ordinaria”.
Ed anche il sindaco Giuseppe Dell’Aversana sottolinea “l’importanza di dotare il Parco Rodari del pavimento anti scivolo e delle giostrine per i bambini ed i ragazzi diversamente abili, modernizzando di fatto questa struttura e renderla di nuovo fruibile anche da cittadini che in precedenza non vi entravano nemmeno. Sono queste le testimonianze concrete dell’operato di un’amministrazione come la nostra che pone al centro del proprio operato la qualità delle vita della popolazione e quella dei servizi offerti ai cittadini”.
E all’unisono Dell’Aversana e Di Monte lanciano un vero e proprio appello a “tutti i santarpinesi a custodire in maniera decorosamente i due polmoni verdi del paese. Troppe volte nel passato, anche recente, si sono ripetuti atti ed episodi vandalici. Una volta e per sempre tutti i cittadini debbono comprendere che i beni pubblici vanno curati e tenuti come quelli privati in quanto realmente appartengono ad ogni singolo santarpinese. Solo radicando nel senso comune questa concezione si potranno realmente innalzare gli standard di vivibilità e qualità della vita della nostro paese”.