Con un semplice prelievo di sangue è possibile la diagnosi precoce sull’autismo. Una ricerca pubblicata sul Journal of Neuroinflammation mostra che misurando la concentrazione di due specifiche proteine nel sangue del bambino si potrebbe predire la malattia con un’accuratezza dell’82%.
La ricerca è stata condotta in Texas, al “Peter O’Donnell Jr. Brain Institute” della Southwestern University, coordinata dal docente di psichiatria Dwight German, che spiega: “Oggi sempre più studi vanno nella direzione di diagnosticare l’autismo prima ancora che compaiano i sintomi (la cui comparsa in genere avviene intorno ai quattro anni) utilizzando dei parametri biologici piuttosto che comportamentali come si fa attualmente”.
Solo di recente un importante studio ha evidenziato differenze già a un anno nel cervello di bambini destinati ad ammalarsi di disturbo dello spettro autistico. In questa ricerca si è puntato a identificare differenze nella composizione del sangue.
“I progressi in questo settore – spiega il professor German – potrebbero portare a interventi precedenti e contribuire a limitare gli effetti del disordine”.