Il Pareo Park di Licola ha accolto oggi 100 ragazzi migranti grazie ad un’importante partnership con l’Unicef. Una giornata particolare per il parco acquatico più grande del Sud Italia, le porte d’ingresso sono state spalancate per dare il benvenuto ai 100 migranti provenienti da diverse case famiglia della Campania: per loro l’opportunità di trascorrere ore di divertimento e di spensieratezza.
Un’iniziativa resa possibile in virtù del partenariato tra l’Unicef e Pareo Park, simbolicamente rappresentato con la celebre bandiera del Fondo della Nazioni Unite per l’Infanzia che è stata piantata all’ingresso della mega struttura di Licola. La partnership si articola in una serie di progetti tesi alla cultura dell’incontro e al contrasto agli atteggiamenti xenofobi.
“Mi hanno colpito le parole del Papa che di recente si è soffermato sulla questione dei minori migranti che il più delle volte raggiungono il nostro Paese in condizioni estreme- ha spiegato Vincenzo Schiavo, amministratore unico di Partenope Investment- e proprio ai concetti espressi del Santo Padre ci siamo ispirati per questo tipo di iniziativa che non resterà isolata ma che è da considerare come il principio di tante idee che realizzeremo per far sì che il nostro parco rappresenti un luogo multiculturale e multirazziale dove il rispetto costituisca la parola d’ordine per una convivenza pacifica. Pareo Park accanto al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia per difendere il diritto al sorriso e alla svago che spetta ad ogni adolescente”.
L’iniziativa si innesta nel solco della solidarietà già tracciato sin dall’apertura del parco acquatico: “Quotidianamente già ospitiamo circa 50 persone, nostri corregionali e concittadini – tiene a ricordare Vincenzo Schiavo – che non potrebbero consentirsi di pagare l’ingresso nel parco. Riteniamo giusto e doveroso accogliere a braccia aperte coloro che desiderano trascorrere una giornata da noi ma non sono nelle condizioni di sostenere la spesa dei biglietti. La nostra solidarietà –conclude – la manifestiamo tutti i giorni senza dimenticare nessuno”.
Entusiasta dell’iniziativa anche Margherita Dini Ciacci, presidente del Comitato Unicef Campania: “Ho firmato un partenariato speciale perché insieme a pareo Park e grazie alla lungimiranza e all’intelligenza imprenditoriale di Vincenzo Schiavo stiamo costruendo in Campania la civiltà dell’amore con una testimonianza che valica i confini della regione. In qualità di presidente regionale e con delega del presidente nazionale Giacomo Guerrera abbiamo siglato un accordo che sottolinea la necessità per i bambini di avere a disposizione uno spazio gioioso e aggregante come il Pareo Park. L’iniziativa di oggi esprime concreta solidarietà ai minori migranti rispondendo altresì anche all’articolo 31 della Convenzione Internazionale che sancisce il diritto al gioco”.
Presente all’evento la dottoressa Gabriella D’Orso, nominata testimonial Unicef, responsabile per il Ministero dell’Interno della struttura di missione per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati che ha dichiarato: “E’ un’iniziativa veramente degna di grande merito, come ogni cosa che organizza l’Unicef con la dottoressa Dini Ciacci. Ringrazio anche il console Vincenzo Schiavo che ha messo a disposizione il Pareo Park per i ragazzi migranti, consentendo loro di godere di una splendida giornata, tutelando e riservando il loro diritto al gioco e al divertimento”.
Con questo partenariato con l’Unicef, a partire da questa iniziativa, il Pareo Park si fa promotore della cultura dell’accoglienza e dell’agevolazione dei processi di integrazione sociale per adolescenti venuti da lontano e con il pesante bagaglio di storie complesse ma che ad oggi hanno la necessità di rinforzare e completare la loro inclusione nel territorio che li ospita.
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