Napoli capitale dell’endometriosi dal 14 al 16 settembre con Endometriosis, il congresso internazionale promosso da Mario Malzoni, direttore del Centro di Chirurgia Pelvica Avanzata presso la Casa di Cura Malzoni (Avellino) e presidente della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGi), presentato al Pan di Napoli alla presenza dell’assessore comunale ai Giovani, Alessandra Clemente, e del direttore generale della Clinica Ruesch, presso le cui strutture si terranno i corsi di formazione, Francesco Merlino.
Ospitato dagli spazi di Castel dell’Ovo, il congresso vedrà protagonisti alcuni dei nomi più noti del settore a livello mondiale a partire dagli altri tre copresidenti, tre chirurghi leader nella ginecologia endoscopica: il brasiliano Mauricio Abrao, past-president della Società Brasiliana di Endometriosi e direttore del Dipartimento di Endometriosi all’Università di San Paolo (Usp); lo statunitense Harry Reich, pioniere della chirurgia endoscopica ginecologica con il primato mondiale dell’esecuzione della prima isterectomia (1989) e linfoadenectomia pelvica (1991) con tecnica laparoscopica; il francese Arnaud Wattiez, direttore del Dipartimento di Ginecologia del Latifa Hospital di Dubai e past-president della European Society for Gynaecological Endoscopy e responsabile scientifico Ircad (Università di Strasburgo) per il settore ginecologico.
“L’endometriosi – ha spiegato nel corso della conferenza stampa Mario Malzoni – in tutto il mondo colpisce ben 176 milioni di donne. Si tratta di una patologia che colpisce le donne giovani, spesso condizionandone la fertilità, ma si parla di ben nove anni di ritardo medio nella diagnosi. Eppure l’endometriosi colpisce da dentro la propria vittima, causandone spesso la compromissione funzionale degli organi addomino-pelvici, accompagnandosi a forte sintomatologia dolorosa, specie durante il flusso mestruale o nei rapporti sessuali”.
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