Con una solenne cerimonia è stata inaugurata la nuova sede della Pro Loco di Sant’Arpino che si è trasferita in pieno centro, per la precisione in in Corso Atellano 5, nei locali che in precedenza ospitavano la Farmacia Staiano. Una notevole partecipazione di gente e di delegazioni dell’associazionismo locale, ha dato il senso della particolarità dell’evento.
La Pro Loco, fondata nel 1984, attualmente guidata dal Presidente Aldo Pezzella, in oltre trent’anni di attività si è distinta per la qualità delle iniziative promosse alcune delle quali hanno varcato i confini regionali riscuotendo apprezzamenti in diverse parti d’Italia.
Pubblicazioni di testi e ricerche storiche, riscoperta di prestigiose personalità locali vissute nei secoli addietro, rilancio di antichissime tradizioni, rassegne letterarie e artistiche, promozione del patrimonio culturale e monumentale santarpinese, sono alcune delle finalità perseguite negli anni, con passione, dedizione e costanza, dal nutrito gruppi di soci dell’associazione atellana. Tantissime manifestazioni accomunate da un unico sentimento: un grande amore per la storia, la cultura e le tradizioni di Sant’Arpino.
La cerimonia inaugurale si è aperta con la benedizione religiosa officiata da don Umberto D’Alia, cui ha fatto seguito lo scoprimento del bassorilievo raffigurante lo stemma della Pro Loco (è stato realizzato dall’artista Francesco Capasso), e il rituale taglio del nastro da parte del presidente Pezzella e del sindaco Giuseppe Dell’Aversana.
Gli stessi, insieme all’ex presidente Elpidio Iorio, hanno poi preso la parola sottolineando l’alta funzione sociale che svolge la Pro Loco non solo sul piano culturale ma anche su quello della formazione delle giovani coscienze che vengono educate all’amore per le proprie radici e al recupero di alcuni valori del passato. Sant’Arpino con i suoi oltre venticinque secoli di vita ha molto da raccontare e ciò rende ancor più significativa la presenza di questo sodalizio che agisce solo ed esclusivamente a “favore del luogo”, dello sviluppo e del progresso comunitario.
La nuova sede, a ridosso della piazza centrale, dell’agorà cittadina, a pochi passi dal simbolo per eccellenza di Sant’Arpino ovvero il Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, cuore pulsante della vita civile e culturale, non solo faciliterà e consoliderà le attività ma agevolerà anche il processo di aggregazione della gente, in particolare dei giovani con la speranza che gli stessi possano raccogliere il testimone e proseguire questa faticoso ma anche affascinante impegno nel solco della cultura.
Il presidente Pezzella, a proposito della nuova sede, ha ringraziato quanti si sono adoperati per renderla funzionale ed accogliente ovvero tutti i soci e in particolare Giuseppe Dell’Aversana della Silicard per aver regalato i gli arredi; Luigi Guida per aver realizzato l’impianto elettrico, il sindaco Dell’Aversana per il dono del bassorilievo raffigurante lo stemma.
Una mattinata indimenticabile ed esclusiva per i tanti che hanno partecipato, tra i quali si segnala la vasta rappresentanza del comune di Sant’Arpino: il vice sindaco Caterina Tizzano, l’assessore Giovanni D’Errico, il presidente del consiglio Comunale e delegata alla Cultura Ivana Tinto, i consiglieri Gennaro Capasso, Ernesto Di Serio, Imma Quattromani, Gennaro Vitale.
Molte anche le delegazioni dell’associazionismo, tra cui quella dell’Istituto di Studi Atellani, del Comitato Festeggiamenti in onore di S.Elpidio V., del Circolo Combattenti e Reduci, del “Gruppo Fujenti Atellano”, del Nucleo Comunale di Protezione Civile, delle Associazioni “Insieme”, “Scusate il Ritardo”, “Anziani e Pensionati”, “Federcasalinghe”, “Carabinieri in congedo”, “Amici del libro”.
La mattinata si è conclusa con un gustosissimo buffet di prodotti tipici, con l’immancabile “Casatiello di Sant’Arpino” protagonista indiscusso dell’omonima e rinomata Sagra che solo poche settimane fa ha festeggiato il traguardo della 25esima edizione.