Cortina d’Ampezzo (Belluno) – Una colata di detriti causata da una bomba d’acqua si è abbattuta nella notte tra il 4 e il 5 agosto a Cortina d’Ampezzo, nota località sciistica. Una donna di 60 anni, Carla Catturani, medico in pensione, è morta travolta dai detriti, finendo con la sua Fiat Panda nell’alveo del torrente tra Riogere e Lago Scin.
Le aree interessate dallo smottamento sono quelle della zona del Cristallo. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, giunto nell’area colpita dal violento nubifragio, ha firmato lo stato di crisi. “Ho firmato lo stato di crisi e stiamo anche valutando un piano per l’evacuazione”, ha detto il presidente della Regione Veneto, che ha definito una ‘tragedia’ quanto avvenuto e ha sottolineato che una questione da affrontare subito è quella della “messa in sicurezza veloce” dell’area; operazione che ha definito “non facile perché ci sono migliaia di metri cubi di detriti e tra questi massi ciclopici, grandi come container”.
La strada regionale 48, interessata dalla colata, è stata riaperta domenica, col ripristino della circolazione stradale da Cortina a Misurina. Ma resta ancora molto da fare per rimettere in sesto il borgo di Alverà, ancora sotto una ‘coperta’ di fango e detriti, con massi ai lati per la cui rimozione e il ripristino dell’intera zona ci vorranno almeno tre giorni.
Rimangono inagibili, per il momento, il ristorante ‘Lago Scin’ e le 15 case del borgo, mentre la cinquantina di persone che vi alloggiavano, trasferite altrove, dovranno attendere giorni prima di riprendere possesso degli immobili. Più tempo ci vorrà per ‘svuotare’ il torrente il cui alveo è ancora minaccioso.
“Le previsioni del tempo non sono delle migliori e destano preoccupazioni” ha detto il comandante dei Vigili del fuoco di Belluno, Vincenzo Giordano, che con i suoi uomini stanno lavorando ininterrottamente dalle prime ore di ieri, con il supporto della protezione civile e delle forze dell’ordine. Al Centro operativo comunale, installato nella locale caserma dei carabinieri, si susseguono incontri di natura tecnica e operativa fino ad emergenza finita.
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