E’ stato sequestrato nella sua casa da una coppia di amici conosciuti da poco più di un mese, seviziato, umiliato e derubato. E il giovane, un valtellinese, si è salvato solo perché, dopo che i due gli avevano fracassato una gamba con una mazza da baseball, è svenuto in strada e alcuni passanti hanno chiamato un’ambulanza. I due, un 22enne con precedenti e la fidanzata 15enne, invece, sono spariti: sarebbero all’estero.
Il 22enne era riuscito, con la scusa “di essere stato sbattuto fuori di casa” a farsi ospitare dalla vittima, presentandosi per altro con fidanzata a seguito. “Da subito si sono comportati da padroni – ha raccontato il giovane poco più che maggiorenne al “Corriere della Sera” -. Hanno preteso le chiavi della macchina e dell’appartamento. Io di giorno lavoro, tornavo e c’erano bottiglie in giro, urlavano tra loro, ma uscivamo, era sopportabile. Una sera guidava lui e mi ha distrutto l’auto schiantandosi contro un palo, sono arrivati i carabinieri e gli hanno tolto la patente. Iniziavo a capire che non poteva durare così”.
Il culmine della violenza arriva quando il 18enne, rendendosi appunto conto della pericolosità della situazione, intima ai due di andarsene. Per paura di restare anche solo un’altra intera notte in loro compagnia, il giovane propone un’ultima uscita.
“Siamo tornati a casa alle quattro del mattino di domenica. Mi hanno fatto sedere sul divano, lui a un certo punto ha preso la mazza da baseball appoggiata alla parete e me l’ha picchiata sul ginocchio, sentivo le ossa come frantumate”. Il 18enne perde i sensi e quando si riprende si trova chiuso a chiave dentro casa, senza documenti e senza telefono. I due ancora nell’abitazione addormentati.
La svolta arriva in maniera imprevista: i due aguzzini hanno un programma serrato per la giornata successiva, tra cui quello di portare il giovane a prelevare 600 euro al bancomat. Appena fuori casa però il 18enne sviene: alcuni passanti lo soccorrono e chiamano l’ambulanza. E’ la fine dell’incubo.
I due fidanzatini nel frattempo sarebbero scappati all’estero e sui social pubblicano le foto della loro “vacanza”. Il ragazzo invece è tornato a vivere con la madre.