Nella mattinata odierna, la squadra mobile di Caserta ha eseguito due ordinanze applicative di misure restrittive della libertà personale: arresti domiciliari nei confronti di Ciro Perez, 61 anni, e obbligo quotidiano di presentazione nei confronti di Anna Perez, di 40.
I provvedimenti sono stati emessi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere essendo emersi a carico dei Perez, originari del Napoletano, un grave compendio indiziario in ordine al delitto, commesso in concorso fra di loro, di rapina impropria, a Santa Maria Capua Vetere, lo scorso 25 marzo.
Secondo gli investigatori, avvalendosi della fattiva collaborazione di altro complice, sottrattosi alla cattura, approfittando dello stato di distrazione di un automobilista intento a sostituire uno pneumatico alla propria vettura, si appropriavano del borsello che quest’ultimo aveva lasciato sul sedile dell’auto, per poi darsi immediatamente alla fuga a bordo di una Lancia Y.
La vittima, accortasi di quanto le era stato sottratto, si poneva all’inseguimento dell’auto dei malfattori, a sua volta, rimasta imbottigliata nel traffico cittadino, fino a raggiungerla. Ne apriva la portiera posteriore sinistra, dove era seduto Ciro Perez e afferrava il borsello al fine di riprenderselo. I Perez, pur di assicurarsi il maltolto, non esitavano a riprendere la marcia ed a trascinare la vittima per diversi metri, prima che Ciro Perez si vedesse costretto a mollare la presa.
Le indagini, affidate alla squadra mobile di Caserta, hanno disvelato che i Perez (Ciro con i nipoti Francesco ed Anna), la mattina del 25 marzo si erano recati a Santa Maria Cv proprio al fine di commettere furti. Le misure sono state eseguite nella città di Napoli, dove i tre sono residenti.