Aversa – «Aprirò in Consiglio Comunale un confronto in tema di sicurezza con al centro del dibattito soluzioni per rendere più sicura la città, proponendo anche l’istituzione della figura del Manager della sicurezza urbana (Mus)». A parlare la presidente cittadina e consigliera comunale del Pd Elena Caterino che, lanciando l’allarme sicurezza nella città normanna, sottolinea: «La sicurezza deve essere il tema più rappresentato nel dibattito politico perché intimamente connesso con la qualità della vita di ciascun cittadino. Per questo propongo la figura del Manager della sicurezza urbana».
Ma di cosa si tratta? E’ la stessa esponente democrat ad illustrarlo: «Per aiutare le forze dell’ordine a svolgere il loro lavoro e garantire la sicurezza in città, credo che sia opportuno istituire un manager della sicurezza urbana. Sarebbe giusto assegnare compiti specifici ad una persona qualificata in tema di sicurezza, che interagisca con le forze dell’ordine e faccia da collante con esse. Occorre maggiore interazione con i Vigili Urbani. Una figura che sappia prendere confidenza con i commercianti, che comprenda le loro preoccupazioni, che ne raccolga le istanze per poi portarle a conoscenza delle autorità competenti».
«Attraverso questa nuova figura – continua Caterino – si potrà rafforzare il raccordo fra le forze dell’ordine, i vari settori dell’amministrazione comunale e i cittadini. Si tratterebbe di un vero e proprio patto per la legalità e per il rispetto delle regole, anche alla luce delle nuove norme del cosiddetto ‘Daspo urbano’ che rafforzano il potere di ordinanza dei sindaci su questioni di sicurezza e pubblico decoro, compresi l’abuso di alcool o droghe, la prostituzione su strada, il commercio abusivo o l’accattonaggio molesto».
C’è, poi, anche il risvolto tecnologico: «Inoltre, attraverso un’applicazione per smartphone e supporti mediatici, sarà possibile creare uno spazio di interazione e collaborazione tra il manager della sicurezza e il cittadino che potrà facilmente e velocemente comunicare esigenze o proposte, assicurandosi riscontri in tempi rapidi».
Sempre in tema di legalità, Caterino interviene sul preannunciato impegno del sindaco Enrico De Cristofaro di maggiori controlli presso l’isola ecologica di via Perugia e afferma: «Finalmente il sindaco si è svegliato da un torpore che però purtroppo è costato molto ai cittadini Aversani. Si è finalmente reso conto di ciò che io denuncio da tempo. I cittadini dei paesi limitrofi sversano i loro rifiuti nelle aree di conferimento di Aversa senza averne titolo gravando così inevitabilmente sulle tasche dei cittadini Aversani. Il sindaco ha finalmente predisposto un coordinamento con il comando della polizia municipale ed il responsabile della Senesi al fine di controllare gli accessi e gli sversamenti che avvengono all’interno delle aree di conferimento».
«Attualmente – conclude Caterino – il conferimento nelle due isole ecologiche è illegale e bisogna dettare delle regole ben precise. I cittadini, a mio avviso, non solo devono essere identificati ma devono obbligatoriamente ricevere una ricevuta con indicazione del peso e del tipo di rifiuto sversato. Spero che il Sindaco abbia imparato la lezione e che in futuro faccia tesoro dei suggerimenti di altri esponenti politici anche se appartenenti alla minoranza specie quando si tratta di esperti del settore».