Aversa – Potrebbe non essere proprio discussa nel corso del consiglio comunale di oggi la vicenda della mancata costituzione del Comune di Aversa quale parte civile nel procedimento “The Queen”, che vede coinvolto anche il primo cittadino normanno Enrico De Cristofaro per presenti illeciti commessi quando ricopriva l’incarico di presidente dell’ordine degli architetti di Caserta in merito alla ‘Casa dello Studente’ (ex carcere mandamentale, nella foto), concesso in uso all’Adisu.
La maggioranza di centrodestra, infatti, anche grazie all’ausilio della segretaria comunale, avrebbe preparato un dossier dal quale si evince che le opposizioni (che avevano chiesto un consiglio comunale specifico sull’argomento per ben due volte) non possono reiterare continuamente la stessa richiesta.
Per le opposizioni, invece, non si tratta della stessa richiesta, in quanto, questa volta, l’intento è di votare una mozione che impegni la giunta a costituirsi sempre anche per il futuro. Insomma, si preannunzia l’ennesima tempestosa seduta, come già avvenuto in occasione delle ultime due riunioni del civico consesso.
“Non dovrebbero esserci – ha dichiarato il consigliere comunale di ‘Forza Aversa’ Michele Galluccio – ostacoli particolari. Gli argomenti portati all’esame dell’assemblea sono di interesse collettivo. Abbiamo ritirato la proposta di adesione alla centrale unica di appalto di Casandrino che tanto clamore aveva suscitato, mentre crediamo sia inutile l’istituzione della commissione speciale per i debiti fuori bilancio, tenuto conto che la commissione consiliare bilancio può occuparsi della vicenda senza bisogno di istituire l’ennesima commissione. Sono ben 17 i punti all’ordine del giorno, ma auspico una convergenza di veduta, come ad esempio, sul progetto ‘Cimarosa torna a casa’ o i provvedimenti per le Universiadi”.