Sosta a pagamento in tilt e ausiliari del traffico senza stipendio dal 14 agosto, con una comunicazione orale. «Da un lato si invocano esercito e daspo e dall’altro si cancella il servizio di sosta regolamentata consegnando di fatto la città in mano agli abusivi. Complimenti all’amministrazione De Cristofaro per questo altro grande traguardo raggiunto». A dare questo giudizio duro e netto il consigliere comunale del Partito Democratico Alfonso Golia.
«L’altro ieri – continua l’esponente democrat – volevo acquistare un titolo per la sosta da un ausiliare ma non ne ho visti in giro. Mi sono, allora, informato e quello che ho appreso mi lascia sconcertato. Gli ausiliari – da quanto mi dicono – sarebbero stati invitati a non lavorare più dal giorno 14 agosto in quanto non sarebbe stato possibile poi garantire il pagamento da parte del comune. Naturalmente, queste informazioni vanno verificate e pertanto a stretto giro presenterò una interrogazione urgente perché al momento sull’albo pretorio non è stato pubblicato alcun atto».
Golia evidenzia anche che la determina della precedente proroga, scaduta il 19 luglio, firmata il 23 giugno, è stata pubblicata solo il 5 luglio. Per cui potremmo trovarci di fronte a un ritardo dovuto alle ferie del personale del comune. «Non voglio credere, come mi è stato riferito, -ha continuato il consigliere Pd – che le comunicazioni siano state fatte solamente a voce. Spero che l’amministrazione dia tutte le risposte con la massima trasparenza. É gravissimo che dall’oggi al domani si interrompa un servizio e si lascino i lavoratori così, senza certezza e a quanto pare anche senza stipendio. Tutti dovrebbero ricordare che sono ex lavoratori socialmente utili per i quali a suo tempo si decise di far costituire una cooperativa per la sosta a pagamento».
«Ma la situazione odierna – conclude il consigliere democratico – è la diretta conseguenza di una politica miope, anche delle amministrazioni passate con cui De Cristofaro è in piena continuità, che in questi anni non ha fatto nulla affinché le strisce blu funzionassero e fossero un vero e proprio deterrente per l’uso dell’auto in centro. Adesso abbiamo la zona a traffico limitato ma senza servizi di supporto. Adesso nemmeno le strisce blu. Che dire. A settembre con la riapertura delle scuole e degli uffici speriamo che la città non esploda».