Aversa, spaccio di droga alla Maddalena: la denuncia di Elena Caterino (Pd)

di Livia Fattore

Aversa – Spaccio di stupefacenti e rifugio degradante per senzatetto. La consigliera comunale del Pd Elena Caterino denuncia uno stato di emergenza alla “Maddalena”, un mega spazio diviso tra tre comuni, Aversa, Trentola Ducenta e Lusciano, ex ospedale psichiatrico ed ora solo parzialmente utilizzato dall’Asl di Caserta per uffici e laboratori.

Denuncia che, inevitabilmente, porta alla ribalta, afferma la presidente del Pd “lo stato di abbandono e disfacimento, in cui si trova il plesso nonostante racchiuda in sé tesori d’arte e archivi manicomiali, importanti non solo per l’aspetto clinico-scientifico, ma anche per quello storico, economico, sociologico, e antropologico. Questi edifici pieni di storia continuano ad ospitare gli emarginati. A tutte le ore ci sono persone che entrano ed escono, senza controllo alcuno. Di notte scavalcano muri e inferriate. Sede di ragazzi che si imboscano all’interno senza nessun controllo”.

Caterino ricorda le ultime preoccupazioni sollevate dall’opposizione che ipotizzava la presenza di persone all’interno dell’unico edificio di proprietà comunale, il padiglione ‘Leonardo Bianchi’, acquistato dalla Regione Campania all’epoca dell’amministrazione guidata dal sindaco Mimmo Ciaramella e mai preso in considerazione per un eventuale utilizzo  e le relative dichiarazioni del sindaco Enrico De Cristofaro che dichiarò di aver fatto effettuare un controllo durante il quale non erano state trovate  persone, ma solo rifiuti.

“Invece, – afferma la docente aversana – quell’area ci risulta essere quella più preoccupante. Ci sono extracomunitari che vivono nei vari edifici abbandonati, ammassati uno sull’altro anche in questo periodo di caldo torrido. A tutto ciò già denunciato in passato, si aggiunge un dato molto preoccupante, la droga. Ho raccolto le testimonianze di diverse persone che frequentano il posto che denunciano che alla Maddalena si spacciano sostanze stupefacenti Ci sono siringhe ovunque”.

Non a caso, secondo la consigliera dem, qualche mese fa un ragazzo extra comunitario è morto per droga, per cui “occorre un intervento immediato perché non si possono rischiare altri morti. In una situazione di estrema emergenza come questa non esiste colore politico ma tutti devono cercare di dare il proprio contributo”.

Da queste considerazioni l’appello finale di Caterino: “Chiedo, pertanto, alle autorità competenti, dall’Asl di Caserta al Comune di Aversa e degli altri paesi territorialmente coinvolti, di provvedere a mettere in sicurezza le zone accessibili per salvaguardare l’incolumità di chi transita nel parco, ma soprattutto chiedo un sopralluogo immediato da parte del comando di polizia municipale e delle forze dell’ordine perché le vite umane vengono prima di tutto”.

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