Chi ci conosce, sa il rispetto che abbiamo sempre mostrato per il Consiglio comunale e per le forze politiche presenti in Consiglio e fuori da esso. La scelta di abbandonare l’ultima seduta del Consiglio stata sofferta ma convinta.
Arriva il momento in cui le parole, i comunicati e i manifesti, non bastano più. Occorrono i gesti “eclatanti” ma responsabili, le scosse per risvegliare chi “dorme” o fa finta di non vedere. Abbiamo provato ad essere un’opposizione intransigente ma responsabile, senza sconti ma anche pronta al confronto sulle grandi questioni di interesse generale, nell’esclusivo interesse di Cesa e dei suoi abitanti.
È palese, però, come il nostro atteggiamento sia stato equivocato da chi crede di poter fare quello che vuole senza doverne rendere conto a nessuno. Cesa C’è, a partire da oggi, cambia metodo e registro. Gli incarichi legali e tecnici venuti fuori con il contagocce, dopo nostre continue e pressanti richieste, il Puc sepolto per mesi e poi riapparso improvvisamente senza alcun confronto con le opposizioni, la delicata vicenda dell’housing sociale, le funzioni di supporto al Rup “per l’istruttoria e la finizione delle pratiche edilizie”, affidate per quattro mesi ad un tecnico esterno con un compenso presuntivo di 4.250 euro, pari al 50% delle somme da incassare quali diritti istruttori e al contempo il nulla osta dato al responsabile dell’ufficio tecnico comunale per un ulteriore utilizzo in convenzione presso il Comune di Villa Literno, il “blocco” non blocco del rilascio dei permessi a costruire (che sta creando tanti problemi a molti cittadini), sono questioni sulle quali sono mancate chiarezza e comunicazioni istituzionali, nei tempi e nei modi opportuni, come da buone prassi della politica.
Cesa C’è siede legittimamente in Consiglio Comunale, grazie agli elettori che l’hanno sostenuta. Il ruolo di convitati di pietra o di interlocutori rispetto a questioni marginali, non ci interessa.
Dopo oggi saremo ancora più attenti e puntigliosi nell’informare i cittadini ma sicuramente meno “istituzionali”. I furbacchioni e i falsi oppositori da marciapiede vanno aiutati a capire meglio certe cose. E noi non ci sottrarremo a tale compito. Da forza d’opposizione vera, al lavoro per costruire giorno dopo giorno un’alternativa politica ed amministrativa a questa maggioranza.
Il gruppo Cesa C’è