Ieri mattina, alla Prefettura di Caserta, si è svolto il tentativo di conciliazione in merito alla situazione dei lavoratori della Dhi Spa. L’azienda, che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cesa, non ha corrisposto la mensilità di agosto ai dipendenti, pertanto il sindacato Flaica Uniti, ha avanzato una richiesta, secondo la normativa vigente, di intervento della Prefettura.
All’incontro erano presenti, per il comune di Cesa, il vicesindaco Luigi De Angelis (nella foto), il responsabile del settore ambiente, ingegner Luigi Massaro, ed il responsabile dell’area finanziaria, Salvatore Sarpo.
Da parte dell’Ente è stato chiarito che l’unica fattura non pagata era quella relativa al mese di maggio, in quanto le altre mensilità successive non sono ancora, contrattualmente, esigibili. In relazione ad altri mesi precedenti, la società ha avanzato una richiesta di certificazione del credito, una procedura che, non consente di pagare direttamente l’azienda.
Al fine di venire incontro alle legittime esigenze dei lavorati, l’amministrazione comunale, per il tramite del vicesindaco De Angelis, ha assicurato che il pagamento della fattura di maggio sarebbe stata fatta in giornata. A fronte di questa disponibilità, però, la società Dhi non ha comunque garantito il pagamento degli stipendi. Ad ogni buon conto, nel primo pomeriggio, è stato effettuato il bonifico della fattura del mese di maggio alla Dhi. Per cui, in questo momento, il comune di Cesa non ha pendenze verso tale azienda.
Non a caso il sindacato Fiadel, presente alla riunione con il responsabile provinciale Giulio Testore, si è dichiarato soddisfatto. Ed anche il sindacato Flaica Uniti, rappresentato da Giovanni Guarino, sebbene ha annunciato uno sciopero, non ha, nel documento sindacale che sta circolando, attribuito alcuna responsabilità al comune di Cesa.
“Se ci sarà una rivendicazione sindacale come è stato annunciato – conclude il vicesindaco De Angelis – non riguarderà il comune di Cesa ma la Dhi. Per cui non si comprende perché il Movimento 5 Stelle locale continua ad incolpare il comune di presunte responsabilità”.
“Il sindacato Flaica – conclude De Angelis – in sede di riunione in Prefettura e col documento che sta circolando non agisce contro il comune ma bensì contro l’azienda. Pertanto si cerca di strumentalizzare a tutti costi questa vicenda per rivolgerla contro l’amministrazione comunale che non ha responsabilità”.