Gricignano – “Il vicesindaco è tornato, ora putite sfugà!”. Così, ironicamente, un utente del gruppo Facebook “Libera Gricignano” annuncia il rientro dalle vacanze del vicesindaco Andrea Aquilante, divenuto, prima della sua partenza per Cuba, lo “sfidante” del sindaco uscente Andrea Moretti per la guida della “grande coalizione” che dovrebbe presentarsi alle amministrative 2018.
Una lista che, come già stabilito in diversi incontri susseguitisi nel corso dell’estate, vedrebbe schierata la gran parte dei componenti dell’attuale maggioranza (“Libera Gricignano”, “Uniti”, Pd e l’indipendente Alfonso Buonanno), rafforzata dal circolo “Insieme”, fondato dall’ex vicesindaco Giacomo Di Ronza, dal consigliere di opposizione ed esponente del Pd Gianluca Di Luise e dal circolo Gim – Gricignano in Movimento.
Le parti si erano lasciate lo scorso 3 agosto in un clima di tensione al termine del dibattito sul candidato sindaco. A tal proposito, sia il circolo “Uniti”, che fa riferimento al sindaco uscente, che il Pd, tramite il presidente Antonio Guida e il segretario Andrea Di Foggia, anche a nome dell’assente Di Luise, avevano proposto la riconferma Moretti quale leader della coalizione.
“LiberaG” e “Insieme”, invece, ritenevano che il prossimo candidato sindaco deve essere, in primis, una figura “che potenzialmente deve portare la lista alla vittoria elettorale”. Ancora più chiaro Di Ronza di “Insieme” che, intervenendo a nome del suo circolo e di LiberaG, proponeva come candidato sindaco l’attuale vicesindaco Aquilante, precisando che tale proposta non era assolutamente da considerarsi in contrapposizione alla scelta fatta sia da Uniti che dal Pd poiché, liberamente, le forze chiamate a indicare un leader avevano fatto ognuna la propria valutazione.
A quel punto interveniva il sindaco Moretti per il quale l’ipotesi di un altro candidato sindaco rappresenterebbe per lui una “bocciatura”. Aquilante, da parte sua, allora chiedeva: “Ma si lavora ad una lista della maggioranza capeggiata da Moretti o ad una nuova coalizione?”. Secondo il vicesindaco, per Moretti, nel caso non fosse lui il candidato a sindaco, non sarebbe una bocciatura ma un semplice avvicendamento nel segno di una coalizione nuova in cui ogni forza avanza legittimamente la propria proposta. Nel corso del dibattito, addirittura, Moretti avanzava l’ipotesi di farsi una lista per conto suo nel caso gli attuali alleati non volessero la sua leadership.
L’incontro si aggiornava a dopo la pausa estiva. Molti, tra gli addetti ai lavori, pensano che gli animi, complici le vacanze, si siano addolciti. Altri, invece, ritengono che presto, come è stato per il clima con “Polifemo”, tornerà il “gran caldo”.
Intanto, sul fronte opposto, sembra delinearsi una lista civica che vede come favorito, per la candidatura a sindaco, Vincenzo Santagata, consigliere di opposizione e già candidato sindaco alle passate amministrative, sostenuto dal circolo “Osservatorio Politico”. In posizione “anti-morettiana” c’è anche “Gricignano Attiva”, circolo che fa riferimento al consigliere di opposizione Vittorio Lettieri, figlio dell’ex sindaco Andrea Lettieri, nel 2012 eletto in Assise nella lista di Santagata.
Sarà, dunque, di nuovo sfida tra Moretti e Santagata? Oppure ci saranno delle sorprese, magari anche un terzo schieramento a fare da ago della bilancia?