Uno sciopero improvviso del personale di terra ha messo in seria difficoltà gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. La Sea, società che gestisce i due scali, parla di disagi che stanno rientrando ma la protesta monta sui social network. Alcuni passeggeri lamentano ritardi di oltre due ore.
A Linate “ancora code al check-in, ritardi, ma la situazione si sta normalizzando” scrive Sea, mentre a Malpensa l’assemblea prosegue a oltranza. I sindacati contestano l’ingresso della cooperativa Alpina, arrivata dopo il ritorno di Ryanair a Malpensa, nei servizi di rampa, oggi serviti da società di capitali. Su Twitter sta intanto esplodendo la rabbia dei passeggeri, bloccati in migliaia ai check-in.
L’Enac sta sospendendo l’autorizzazione all’ingresso della cooperativa Alpina, che sarebbe alla base della protesta, nell’area dello scalo di Malpensa. Lo afferma la Fit Cisl Lombardia. “Le nostre ripetute sollecitazioni e le assemblee spontanee hanno prodotto un primo risultato: sarà emanato il provvedimento di sospensione dell’ingresso della cooperativa Alpina sullo scalo di Malpensa”, dice il segretario regionale Fit Cisl Lombardia, Alfredo Rosalba, sottolineando che l’ingresso di Alpina in area rampa (carico e scarico aeromobili) “non ha nessun senso visto che siamo in attesa dell’uscita del bando di gara per la riduzione degli handler a Malpensa”.
Rosalba ricorda che “Ags, società di handling che gestisce il servizio per Ryanair sullo scalo di Malpensa, pratica tariffe talmente basse da essere fuori da ogni logica di mercato”. “Per abbattere i costi è quindi costretta a subappaltare i servizi di rampa ad Alpina. – aggiunge – Non bastasse, la stessa Ags venerdì 28 luglio è stata espulsa da Assohandler, l’associazione nazionale delle società di handling, poiché non ha rispettato la clausola di protezione sociale prevista dal contratto nazionale”, conclude il il segretario regionale Fit Cisl Lombardia.
Immediato l’intervento del presidente della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero, Giuseppe Santoro Passarelli, che ha fatto richiesta alle società aeroportuali di Linate e Malpensa, all’Enac e al prefetto di avere informazioni urgenti in relazione a quanto sta accadendo nei due scali lombardi. Il Garante vuole infatti capire se si tratta di un’agitazione spontanea dei lavoratori, di uno sciopero bianco, di una protesta fuori dalle norme: in tal caso, valuterà se vi siano state violazioni alla legge sugli scioperi e conseguentemente se adottare eventuali sanzioni.
Intanto, a Roma, Il fermo programmato fino al 3 settembre della Metro A nel tratto Termini-Arco di Travertino per dei lavori continua a dare disagi ai passeggeri. Atac ha messo in campo un sistema sostitutivo composto da 60 autobus per oltre 500 corse giornaliere. Ma nonostante gli avvisi dei lavori, necessari per consentire l’apertura della stazione San Giovanni della Metro C, l’amministrazione capitolina è stata subissata di critiche e insulti. Sui social monta la protesta di cittadini e turisti. Postate immagini di stazioni e fermate gremite di persone. Presa di mira la gestione delle navette giudicata insufficiente negli orari di punta.