Continua la lotta per la sicurezza stradale dell’associazione onlus A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada). Il rappresentante della sede di Aversa e dell’agro aversano, Biagio Ciaramella, padre di Luigi, scomparso in un incidente a luglio del 2008 sulla strada Ischitella-Madonna del Pantano, sta proponendo ai vari comuni dell’agro-aversano e del napoletano un protocollo per favorire la creazione di eventi che possano essere improntati sulla sicurezza stradale, così da educare le menti in merito, riducendo in modo drastico le morti sulla strada.
“Nell’interesse della Comunità della città che vi ha votato – si legge nel documento ufficiali -, bisogna tutelare le strade-. Premettiamo che, annualmente, nelle casse comunali viene destinata una cospicua somma di denaro proveniente dalle contravvenzioni al Codice della Strada elevate dalla Polizia Municipale. Inoltre, è necessario considerare che l’art. 208 CdS stabilisce che tale gettito debba essere utilizzato esclusivamente per la manutenzione/sicurezza stradale e che la medesima disposizione impone, altresì, alle amministrazioni locali di trasmettere al Governo, entro il 31 Maggio di ogni anno, una precisa e puntuale relazione in proposito. Il nostro operato scaturisce dalla constatazione dello stato in cui versa parte della rete viaria, caratterizzata dalla insidiosa presenza di buche, toppe ed avvallamenti.
Ci chiediamo a quanto ammontino, ad oggi, i proventi ex art.208 CdS. Come vengono utilizzati? I comuni hanno provveduto ad inviare tempestivamente al Governo (in particolare, al Ministero dei Trasporti ed a quello degli Interni) la prescritta relazione? Noi, come A.I.F.V.S., possiamo solo segnalare che, per le strade della città, quasi tutti i cittadini viaggiano senza casco e cinture. Lo fanno anche passeggeri e non parliamo di auto ferme doppia fila (anche in divieto di sosta) che bloccano il traffico e aumentano il rischio di incidenti mortali. Non ci dimentichiamo i tanti automobilisti che usano il cellulare alla guida ed i mezzi agricoli che viaggiano senza rispettare le normative vigenti come se fossero invisibili a tutti. Quando interverrete? Vogliamo l’impegno dai sindaci e delle opposizioni in sede comunale”.