Aversa, Ordine Avvocati Napoli Nord: scontro con Santa Maria CV per elezioni

di Livia Fattore

Non è ancora stato costituito, ma già polemizza con il suo omologo di Santa Maria Capua Vetere, l’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, le cui elezioni sono state fissate per il 12, 13 e 14 ottobre prossimo. Pomo della discordia, il diniego dell’ordine sammaritano di mettere a disposizione personale e mezzi per le elezioni.

«Abbiamo avuto notizia – afferma Alfonso Quarto di “Avvocatura Futura” – che le elezioni per il costituendo Consiglio dell’Ordine di Napoli Nord non si terranno in contemporanea con quelle di Napoli, ma in anticipo rispetto alle stesse (circa dieci giorni prima). Tutto ciò, nonostante la denunciata inopportunità di tale scelta. Siamo delusi per la nota inviata dal Presidente del Consiglio dell’Ordine di Santa Maria Capua Vetere al Commissario di Napoli Nord Bruno Piacci, solo di forma e non di sostanza, e per l’inerzia ancora una volta dimostrata dallo stesso Consiglio dell’Ordine sammaritano, cui risultiamo ancora iscritti ed al quale paghiamo ancora le tasse».

«Infatti, – spiega l’avvocato Quarto – nonostante le rassicurazioni, il nostro Consiglio non ha messo a disposizione proprio personale per lo svolgimento delle elezioni, né ha deciso di ricorrere ad una possibile somministrazione di manodopera che avrebbe gravato esclusivamente sulle tasche degli Avvocati dell’agro aversano.  Naturalmente, chiederemo conto della gestione autonoma e separata (da destinare al costituendo Ordine forense di Napoli Nord) di tutte le risorse accumulate proprio grazie alla contribuzione degli Avvocati dell’agro aversano (in particolare dei 19 Comuni passati nel circondario del Tribunale di Napoli Nord) che, con immensi sacrifici, da un lato continuano a pagare la tassa annuale (che si aggiunge alla lunga e dolorosa lista di oneri fiscali e previdenziali), dall’altro vivono sulle proprie spalle tutti i disservizi del ‘nuovo’ Tribunale».

«In ogni caso, – conclude l’avvocato aversano – le prossime elezioni forensi costituiranno una importante occasione per individuare gli Avvocati che dovranno avere la responsabilità della rappresentanza della intera classe forense in questo momento di grande ed oggettiva difficoltà e per affrancarsi da tentativi di ingerenza di altri Ordini da più parti prospettate, posto che l’Avvocatura del nuovo Foro ha già dimostrato di avere competenze, qualità e professionalità per guidare da se il timone, rifiutandosi di essere feudo di altri».

Sullo stesso argomento è intervenuto l’avvocato Nicola Di Foggia che ha dichiarato: «Abbiamo segnalato le possibili distorsioni di un voto in date diverse tra Napoli e Napoli Nord, chiedendo al Consiglio sammaritano di mettere a disposizioni le opportune risorse. Questi, però, è latitante e non si è degnato neppure di una risposta, anche se negativa, a dimostrazione della considerazione che ha sempre avuto per iscritti dei mandamenti di Aversa e Trentola Ducenta. La questione non finisce qui e siamo determinati a portarla sino in fondo. Intanto è giusto che gli iscritti provenienti da Santa Maria CV, prendano atto del comportamento dell’Ordine di provenienza, dopo decenni di contribuzione economica e collaborazione leale». Per quanto riguarda le operazioni elettorali Di Foggia fa appello «per dare vita ad una commissione elettorale paritetica e a scegliere il sistema di voto (scheda classica o voto elettronico) che permetta la trasparenza e il risparmio economico. Agli aversani un ultimo appello per la ricerca dell’unità, indispensabile per la dignitosa rappresentanza della classe».

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico