Il terremoto fa scappare i turisti, in particolare napoletani, ma non tutti. Mentre si sono svuotate le case delle vacanze – e qualche furbo si è dileguato senza neppure pagare il fitto – molti altri hanno continuato a restare sull’isola. “Abbiamo avuto paura ma crediamo che il peggio sia passato, anche perché le autorità non hanno dichiarato emergenza. Quindi, restiamo” (guarda il video).
Intanto, molti personaggi famosi frequentatori della splendida isola del Golfo di Napoli lanciano appelli attraverso i social network per invitare i turisti a non rinunciare al proprio soggiorno. Tra questi Anna Falchi, Sabrina Ferilli, Licia Colò e Giacomo Rizzo (VIDEO IN ALTO).
Il terremoto che ha colpito le zone alte di Casamicciola e Lacco Ameno rischia di provocare, o forse già li ha provocati, danni ingenti all’economia isolana. È quanto afferma il presidente di Confesercenti Interprovinciale (Napoli, Avellino e Benevento) Vincenzo Schiavo. “Siamo addolorati per il terremoto che ha colpito Ischia e per le vittime certificate. – prosegue – Esprimiamo la nostra profonda e sentita solidarietà alle famiglie colpite dal sisma e, come Confesercenti, ci siamo già attivati per supportare i nostri operatori turistici e del commercio, i loro clienti e le loro attività”.
In tal senso la direzione nazionale di Confesercenti, di cui Schiavo è membro, ha attivato le procedure d’urgenza già offerte per altre calamità naturali, in modo da sostenere le perdite delle attività commerciali. “Ai nostri affiliati, alle imprese di Ischia colpite e danneggiate dal sisma – spiega Schiavo – offriamo finanziamenti a tasso zero per garantire loro una rapida ripartenza”.
Le centinaia di disdette che sono arrivate per cancellare prenotazioni alberghiere sono, tuttavia, figlie di un allarmismo eccessivo. “Il preallarme non è veritiero. Ci teniamo a precisare – sottolinea Schiavo – che le strutture alberghiere di Ischia sono agibili e non presentano problemi di stabilità. In ogni caso spetta ai tecnici preposti dare, eventualmente, un parere. Allo stato attuale le strutture ricettive ischitane sono assolutamente sicure e possono ospitare i turisti. Questa fuga da Ischia è ingiustificata, il sisma ha provocato danni, purtroppo, su edifici vetusti del centro storico di Casamicciola”.
“Gli alberghi attendono i turisti ai quali assicurano massima assistenza. Non dimentichiamo – conclude Schiavo, presidente anche di Confesercenti interregionale (Campania e Molise) – che Ischia ha una fortissima e radicata vocazione turistica, sarebbe un danno enorme all’economia dell’isola creare allarmismi eccessivi. Gli hotel non sono pericolanti e, in ogni caso, le strutture e gli albergatori sono pronti a trovare tutte le soluzioni del caso per assicurare un soggiorno sereno ai turisti in arrivo”.
In questo senso ampie rassicurazioni vengono offerte anche da uno dei tour operator dell’isola verde, la ‘Imperatore Travel World’ che in una nota precisa: “Il ricettivo alberghiero, parchi termali, lidi balneari, la ristorazione e tutti gli altri servizi della filiera sono indenni e perfettamente operativi senza alcun danno ricevuto. La viabilità, con i suoi percorsi stradali principali e secondari, è nella norma, così come i trasporti pubblici e privati e i collegamenti marittimi con la terra ferma; in particolare le corse dei traghetti e aliscafi sono perfettamente regolari sia in partenza che in arrivo, e le autorità pubbliche hanno istituito ulteriori corse supplementari a sostegno di quelle ordinarie per consentire l’agevole deflusso dall’isola in caso di necessità”.
“Si sta sollevando un vespaio, un allarmismo ingiustificato – dice all’Adnkronos Giovanni Sirabella, direttore dell’Hotel Mezzatorre Resort & Spa, albergo di lusso di Forio d’Ischia – Ischia è 47 km quadrati e la zona interessata dai crolli, Casamicciola, è probabilmente inferiore a un km quadrato. Le case che sono crollate erano molto vecchie, si reggevano a malapena, e purtroppo sono venute giù. Rispettiamo il dolore delle famiglie colpite dai lutti ed esprimiamo la nostra vicinanza, ma inviterei la stampa a raccontare bene i fatti perché si sta scatenando un panico immotivato”.
“Dopo il sisma c’è stato qualche ospite che ha preferito anticipare la partenza – spiega il direttore dell’hotel – ma la maggior parte dei clienti sono rimasti qui, alcuni si sono anche meravigliati del fatto che stanno ricevendo chiamate da persone spaventatissime per questo evento ma qui non si è sentito quasi nulla. Qualche cliente ha chiamato stamattina per chiedere di cancellare le prenotazioni, ma io ho spiegato loro che non c’è nessun motivo per non venire. – aggiunge – Qui non abbiamo avuto nessun danno”.