«Il nostro compito non è fare polemiche con le istituzioni, ma cercare di risolvere i problemi che affliggono la categoria dei commercianti anche e soprattutto con il confronto con gli enti pubblici». A parlare Maurizio Pollini, dirigente della Confesercenti che, dopo la conferma da parte del sindaco di essere tranquillo perché sulla Ztl di via Roma ha dialogato e dialoga con i commercianti che si dicono favorevoli, annuncia che: «Proprio a dimostrazione che i commercianti tutti di via Roma e piazza Municipio sono contrari a questo tipo di isola pedonale così come regolamentata, comunico al sindaco che abbiamo depositato presso il protocollo del comune una richiesta di rivedere le decisioni prese sottoscritta da trecento commercianti che, in piena autonomia e di loro iniziativa, hanno promosso la raccolta di firme e investito del problema sia noi della Confesercenti che il collega Franco Candia della Confcommercio. Entrambi, poi, abbiamo sottoscritto la richiesta insieme ai negozianti».
«Quello che vorrei sottolineare – continua Pollini – è che noi non siamo contro nessuna amministrazione, ma cerchiamo di portare avanti gli interessi della categoria senza ledere quelli collettivi. Insomma, all’amministrazione chiediamo un confronto sulle possibili alternative a questo tipo di Ztl». Pollini coglie l’occasione per commentare la richiesta avanzata dal sindaco al prefetto di Caserta di avere l’esercito per controllare la movida.
«Quando si occupano certi posti – afferma il vice presidente della Camera di Commercio – bisogna stare attenti a come ci si muove. Chiedere l’esercito per controllare la movida significa far passare un messaggio negativo per un fenomeno che deve essere considerato una risorsa». «La movida – continua Pollini – non ha bisogno dell’intervento dell’esercito, ma di essere semplicemente regolamentata con l’ausilio delle forze dell’ordine».
Sulla vicenda dell’esercito per la movida interviene anche il capogruppo di Forza Italia Giampaolo dello Vicario che ha dichiarato: «Plaudo all’iniziativa del sindaco. L’intervento dell’esercito e la richiesta di altre unità per carabinieri polizia e guardia di finanza allo stato attuale era necessaria. Finalmente si è reso conto che il problema è complesso e delicato e cerca l’unica soluzione possibile. Peccato che è passato inutilmente un anno».
«I problemi complessi – ha continuato l’esponente azzurro – non si risolvono a colpi di ordinanza (tra l’altro anche illegittime) e con una sparuta pattuglia di agenti di polizia municipale mandati allo sbaraglio, male attrezzati, poco incentivati. Certo un pizzico di amarezza e di amaro in bocca si prova per non essere stati ascoltati quando il problema poteva essere ancora risolto diversamente con un semplice coordinamento di forze per promuovere il ‘patto della notte’ proposto dal sottoscritto e da altri consiglieri».