Aversa – Oggi si è tenuta la Commissione Politiche Sociali di cui sono stato eletto presidente un anno fa. Al fine di sfiduciarmi, questa commissione è stata convocata per futili motivi per ben volte in una settimana (alla prima era assente Sbano, che aveva velleità di candidarsi come presidente) gravando sulle già esigue casse comunali e, quindi, dei cittadini.
I membri della commissione hanno chiesto la mia sfiducia, istituto non previsto dal regolamento come per il presidente del Consiglio. Ho sollevato la questione di illegittimità della richiesta e i consiglieri Capasso (passato dall’opposizione alla maggioranza in cambio di un assessorato), Di Virgilio e Sbano (assente per la seconda volta Innocenti) hanno chiesto chi fosse intenzionato a candidarsi per l’elezione di un nuovo presidente. Si è passati alla votazione, a mio parere fasulla, ed è stato eletto Sbano.
Ribadendo l’illegittimità della votazione, poiché presente in questa seduta un presidente nel pieno delle proprie funzioni, ho fatto presente che invierò gli atti al Tar, oltre che al Prefetto, in quanto sono state calpestate le regole sul funzionamento del Consiglio comunale.
I consiglieri dell’attuale maggioranza hanno basato la propria scelta solo ed esclusivamente sulla maggioranza dei numeri che hanno all’interno della stessa, in barba alle più elementari regole della democrazia. Ma questo atto d’imperio non resterà di certo tra le mura del palazzo. I cittadini devono sapere con quanta arroganza si pongono in essere atti solo ed esclusivamente al fine di occupare poltrone e non per andare incontro ai reali bisogni dei cittadini.
Carmine Palmiero