E’ stato trovato il corpo senza vita di Gianfranco Tampucci, 67 anni, l’uomo che risultava ancora disperso dopo il violento nubifragio abbattutosi su Livorno nella notte tra sabato e domenica. Il bilancio delle vittime sale così a otto. Il corpo dell’uomo era nella zona dei Tre ponti, la stessa dove lunedì pomeriggio era stato trovato il cadavere di Martina Bechini.
Sul luogo del ritrovamento del corpo si è presentato il magistrato di turno che dovrà predisporre tutto per l’identificazione ufficiale del cadavere anche se ci sarebbero pochi dubbi. Tampucci viveva in una casa isolata, nella zona di Monterotondo. L’abitazione, poco più di una baracca, era stata portata via dalla furia delle acque.
Con Tampucci sale a 8 il bilancio ufficiale dei morti causati dal maltempo che ha devastato Livorno. Una nona vittima, che alcuni collegano al nubifragio, in realtà è un uomo deceduto in un frontale non lontano da Livorno, ma l’incidente non è ancora stato collegato alla perturbazione.
Nella notte tra sabato e domenica l’acquazzone ha distrutto un’intera famiglia: nel seminterrato di via Nazario Simone hanno perso la vita Simone Ramacciotti di 37 anni, la moglie Glenda Garzelli, 36, il piccolo Filippo di 4 anni e il nonno Roberto Ramacciotti di 65 anni che, prima di venire a sua volta travolto dal fango e dall’acqua, è riuscito a salvare una nipotina. Il corpo di un 64enne, Roberto Vestuti, è stato invece trovato a Montenero.
La sesta vittima accertata è il 70enne Raimondo Frattali, sorpreso dalle acque del Rio Ardenza mentre cercava di mettere in salvo la sua auto. Nella giornata di lunedì, invece, i soccorritori hanno rinvenuto in un giardino privato il corpo della 34enne Martina Bechini. Suo marito, il 30enne Filippo Meschini, è stato salvato.